MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] della biografia dell'artista composta da Carlo Giuseppe Ratti (1762) è citato le aveva ritratte dal vero in Inghilterra, propongono una riflessione aggiornata sulle gli stracci, le mani artigliate, i visi scavati nei tagli d'ombra della bocca e delle ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] , Germania, Inghilterra e nel Parigi di Isabella di Baviera, consorte di Carlo VI, nel 1389, in occasione della das Kitāb al-ḥiyal der Bānū Mūsā, Erlangen 1922; I. Stchoukine, Un manuscrit au traité d'al-Jazari, sur les Automates du VIIe siècle de ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] documentari. Un soggiorno in Inghilterra, supposto sulla base di succedette a Mathieu d'Arras, capomastro del duomo, ma Carlo IV gli affidò di scultore, Peter lavorò alla lastra tombale di Ottocaro I in una cappella del coro del duomo di Praga ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] i ss. Vincenzo da Paola, Antonio Abate e Carlo . Marangoni, La pittura fiorentina nel "Settecento", in Rivista d'arte, VIII (1912), pp. 71, 100; T. 238, 245; M. Webster, in Firenze e l'Inghilterra. Rapporti artistici e culturali dal XVI al XX secolo ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] e i tre vescovati di Metz, Toul e Verdun. Poiché alla morte dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo (1355-1378) - che concesse la Bolla d'oro 'eco delle correnti artistiche che si propagavano dall'Inghilterra e dalla Francia verso Colonia e il basso ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] Inghilterra (Verdun, Mezières, Dinant, Namur, Huy, Liegi, Maastricht, Roermond, Venlo). I 1150-1160 (Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d'Histoire), decorato con smalti champlevés e opere successive, come gli scrigni di Carlo Magno, del 1200-1215, e ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] intorno al 1729, è il busto di Carlo Cerri (m. nel 1726) nella cappella copie di statue antiche inviate dal D. in Inghilterra per decorare residenze di campagna e L'Urbe, XXX[1967], 6, p. 4).
I suoi ultimi lavori prima del 1750 furono le statue della ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] può ricavare dai buccini, mentre Teofilo (De diversis artibus, I, 33) propone ricette basate sui girasoli e il chèrmes opera di Porfirio era nota in Inghilterra nel sec. 8°, ed è manoscritti del c.d. gruppo di Ada, prodotti per Carlo Magno, quali per ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Napoli ha il titolo di marchese di Novara (ricevuto da Carlo V nel 1538) e gli stemmi di uno dei disegni sono gli stessi che appaiono con il suo nome sulla Rocca di Nepi. Il D. eseguì anche i disegni per un cofanetto (Uffizi, 1577E, 1612E) e per le ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] D. ebbe una svolta decisiva, a seguito dell'incontro con Carlo Trevisani.
Il D. ricevette anche l'invito di recarsi a lavorare in Inghilterra, con uno L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni, I, Roma 1730, pp. 143, 145, 223-229; p. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...