Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò [...] cambio dal papa la restituzione di tutti i beni e diritti concessi in feudo alla Chiesa da Carlo Magno in poi. L'opposizione dei aveva contratto nel 1114 con Matilde, figlia di Enrico Id'Inghilterra, si estinse con lui la casa imperiale di Franconia ...
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Figlio naturale (Rotterdam 1649 - Londra 1685) di Carlo II d'Inghilterra e di Lucy Walters. Creato (1663) duca e cavaliere della Giarrettiera, sposò (1665) Anna contessa di Buccleuch, assumendo il cognome [...] per la successione a Carlo, contro Giacomo di York (poi Giacomo II), cattolico, il partito protestante appoggiò le pretese di M., che, esiliato (1679) in Olanda, tentò di tramare con Guglielmo d'Orange e, tornato in Inghilterra, fu coinvolto nella ...
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Diplomatico inglese (n. 1580 - m. Parigi 1653). Tentò per tre volte, nel 1611, nel 1614, nel 1617, di concludere il matrimonio tra un'infanta di Spagna e l'erede al trono d'Inghilterra. Nel 1618 ebbe il [...] Boemia (1621) di Federico del Palatinato, genero di Giacomo Id'Inghilterra, fu inviato a Vienna a trattare la sistemazione di che fallirono poi per il personale intervento dello stesso principe Carlo e del favorito duca di Buckingham. Ne nacque un ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] d’Italia, facendo proclamare Vittorio Emanuele II re d'Italia (1861). Gettò poi le premesse di un’azione volta a sanare i rapporti lavorò C. e fu l'alleanza con la Francia e l'Inghilterra, del 10 genn. 1855, con la conseguente spedizione in Crimea, ...
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Pierre-Roger de Beaufort (Maumont 1329 - Roma 1378); nipote di Clemente VI, seguì gli studî giuridici a Perugia col celebre Baldo; cardinale diacono di S. Maria Nova dal 1348 con fama di vita integra e [...] Avignone nel 1371. Pur essendo stato esponente, fra i cardinali, del partito limosino, sostenitore della residenza ad d'Ungheria e l'imperatore Carlo IV; poi per un arbitrato chiesto dai re d'Inghilterra e di Francia, da Luigi d'Angiò e da Pietro IV d ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] in Castelnuovo di Napoli. Riportata, nonostante le pressioni di Carlo II d'Angiò, la Curia da Napoli a Roma, tentò subito di Caltabellotta. Sull'insuccesso siciliano ebbero certo peso anche i rapporti con Filippo il Bello, turbati dal gesto di ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] ed eventualmente il ducato di Spoleto, così come una volta CarloId'Angiò aveva ricevuto il Regno di Sicilia. Clemente VII indugiò presa in considerazione: l'influsso francese sull'Inghilterra per quanto riguardava la questione dello scisma fu ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] 1263, quando il papa lo nominò legato per l'Inghilterra, l'Irlanda e il Galles con l'incarico di 1-2, Firenze 1956-57, ad Indicem; S. Borsari, La polit. bizantina di CarloId'Angiò dal 1266 al 1271, in Arch. stor. per le prov. nap., LXXIV (1956 ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] politica e militare.
Altro tema della politica estera della S. Sede era il progetto matrimoniale tra il principe Carlo, figlio di Giacomo Id'Inghilterra, e l'infanta di Spagna Maria.
Il piano risaliva al 1614 ed era legato ad altri grandi temi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] raccolse la voce dell'avvelenamento di s. Tommaso per mandato di CarloId'Angiò (Purg. XX, v. 69), non raccolse questa, per l'Inghilterra: Divina Commedia, vers. a cura di H. F. Cary, 1814; I. Ch. Wright, 1833-40, 3 ediz. 1854; J. D. Sinclair, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...