GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] fatta da Carlo III - il terzo imperatore, dopo Costantino e Carlo Magno, che regni europei, fossero l'Inghilterra, la Francia o la la storia d'Italia [Medio Evo], LV, Roma 1920, pp. 184-186; A. Silvagni, Monumenta epigraphica christiana…, I, 2, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] mesi di settembre e ottobre - 50 libbre d'oro di frumento e di conservarlo in VIII le prime Vitae, scritte in Inghilterra, indipendentemente l'una dall'altra, con ottenuto da Giovanni VIII, attraverso i buoni uffici di Carlo il Calvo (875-877), ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ogni anno in settembre e ottobre - 50 libbre d'oro di frumento e di conservarlo in Sicilia di cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. Non è certo che le prime Vitae, scritte in Inghilterra, indipendentemente l'una dall'altra, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] . Il libro di Carlo Antonio Pilati, Di una riforma d’Italia, uscì nel della magia. Le credenze popolari nell’Inghilterra del Cinquecento e del Seicento, Milano 2002, pp. 84-194.
39 Cfr. P. Sarpi, Consulti, I, II, a cura di C. Pin, Pisa-Roma 2001, pp ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] praticamente senza interruzioni, in attività diplomatiche, prima in Inghilterra, poi nelle Fiandre e in Spagna. La legazione VI. I già difficili rapporti con la corte, tuttavia, divennero ancor più tesi con l'avvento al trono di Carlod'Asburgo ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] Carlo Jemolo, sin dal titolo di una sua celebre opera, definisce icasticamente ii protestanti, giocano anche i complessi rapporti dell’Italia con Inghilterra culti acattolici negli Stati sardi e nel Regno d’Italia, «Il Diritto ecclesiastico», 72, 1961 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] in Inghilterra.
Sporadici nel XII sec., i ricettari materiale in anglo-normanno e in medio-inglese; d'altra parte, nel Basso Medioevo l'inglese è di Filippo IV il Bello dal 1298 e in seguito di Carlo di Valois; nel XIV sec. il piccardo Jean Sauvage, ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] di Grandson, fuggiva in Inghilterra. Nell'ottobre del D. de Beaucourt, Histoire de Charles VII, I, Paris 1881, pp. 21 ss.
N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, II, ivi 1896, pp. 7 ss.
F. Gabotto, Asti e il Piemonte al tempo di Carlod ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] titolare era invece in missione in Inghilterra (regno che sosteneva Urbano VI Tognocchi precisa ancora che l'imperatore era Carlo IV e il re di Polonia Casimiro N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, Paris 1896, I, pp. 25, 44, 79, 202, ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] all'esempio dell'Inghilterra elogiandone la costituzione e Bibl.: Palermo, Biblioteca comunale, Qq E 149:G. D'Angelo, Giornale della città di Palermo, pp. 328 s.; 1911, I, p. 232;M. Rigatti, Un illuminista trentino del sec. XVIII. Carlo Antonio Pilati ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...