OLÁH, Miklós (Nicola)
Giulio de Miskolczy
Umanista ungherese, nato il 10 gennaio 1493 a Nagyszeben (Sibin). Iniziò il suo servizio alla corte reale come paggio, poi si fece sacerdote (1516) e divenne [...] per chiedere aiuto contro i Turchi e l'anno Carlo V, e ivi si trattenne quasi ininterrottamente fino al 1541. Tornato in patria, fu creato dal re Ferdinando d'Asburgo, suo grande protettore, vescovo di Zagabria e cancelliere del regno d'Ungheria ...
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Nacque in Grimma (27 gennaio 1443), dal principe elettore Federico il Bonario della casa Wettin, e fu uno dei più energici principi del suo tempo. In seguito alla riconciliazione della casa Wettin col [...] Carlo il Temerario di Borgogna, e, nel 1487, combatté al servizio dell'imperatore, per quanto poco felicemente, contro Mattia Corvino d'Ungheria . Flathe, I, Gotha 1867, pp. 397-409, 553-62; T. Flathe, in Allgemeine deutsche Biographie, 1875, I, pp. ...
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Figlio di Stefano, che nasceva da Andrea II e da Beatrice d'Este, ebbe anch'egli per madre una gentildonna italiana, Tommasina Morosini, e fu educato a Venezia, presso la famiglia di lei. Morto poi Ladislao [...] . Gl'imperatori germanici consideravano l'Ungheria un loro feudo: Rodolfo d'Asburgo, anzi, ne fece dono col permesso di papa Nicolò IV, concesse i diritti sulla Ungheria a suo figlio Carlo Martello. Gli Angioini avanzarono però serie pretese soltanto ...
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LUIGI di Taranto, re di Sicilia
Alessandro CUTOLO
Nato nel 1320, terzogenito di Filippo d'Angiò, principe di Taranto, fratello di re Roberto di Napoli, e di Caterina di Valois, sposò, nel 1347, Giovanna [...] nel regno, alla partenza del re d'Ungheria, attese a combattere i capi dell'esercito da lui lasciato nel storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli, e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889; F. Cerasoli, Clemente VI e Giovanna I di Napoli, in ...
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MARIA d'Angiò, regina d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlia del re Ludovico il Grande d'Angiò, nacque all'inizio del 1370. Nel 1379 si fidanzò con Sigismondo di Lussemburgo, figlio dell'imperatore Carlo [...] IV. Morto il padre, M. doveva ereditare i suoi regni d'Ungheria e di Polonia, ma mentre nel primo paese fu infatti per procura con Luigi d'Orléans, fratello di Carlo VI di Francia (maggio 1385), ma Sigismondo tornò nell'Ungheria e seppe far sì ...
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MOROSINI, Michele
Roberto Cessi
Doge. Figlio di Marino, visse nel periodo fortunoso, nel quale si preparava e delineava la politica di terraferma della sua patria, ma fu piuttosto fautore d'una politica [...] pace. Nel 1371 andò ambasciatore a Genova, poi a Carlod'Ungheria, nel 1376 a Padova: scoppiata la guerra di Chioggia, laboriose, che richiedevano una singolare perspicacia per non perdere i frutti della vittoria e non precipitare in un'intempestiva ...
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Al momento della serrata del Maggior Consiglio (1297) un ramo di questa famiglia veneziana fu regolarmente ascritto tra i membri di esso; l'altro invece ne fu escluso, e fu riammesso nel 1381 all'epoca [...] castellano di Belluno nel 1478, ambasciatore a re Mattia d'Ungheria nel 1491, avogador di comune nel 1493, luogotenente attivi membri del concilio di Trento e collaboratore di S. Carlo Borromeo. Sono anche da ricordare Luigi, vescovo di Milopotamo ...
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Palatino del regno d'Ungheria, morto il 18 marzo 1321. Principe d'una buona parte del regno, Matteo vi esercitava di fatto poteri regali ed era circondato da una corte sfarzosa. Per la sua ambizione sfrenata [...] egli riconobbe la signoria di Venceslao, da cui ebbe in donazione i comitati di Nyitra e Trencsen. Ma finì col ribellarsi anche cardinal Gentile, legato apostolico, rese omaggio al re Carlo Roberto d'Angiò, il quale lo nominò suo tesoriere (magister ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] governo sull’intera cristianità. A partire da Ottone I di Sassonia (962), dal punto di vista , Boemia) e sull’Ungheria. Nonostante la riforma ecclesiastica papale di alternative alleanze. Con la bolla d’oro di Carlo IV (1356), che regolava l’elezione ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] e del porto). Realizzò in S. Lorenzo Maggiore la tomba di Caterina d'Austria (m. 1323), in S. Maria Donnaregina quella di Maria di Ungheria (1325-26): in questa i vari elementi (sarcofago sorretto da virtù-cariatidi, camera funeraria con la defunta ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...