Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] motivo dall'assassinio del fratello Andrea, marito della regina Giovanna I, invase e conquistò il regno di Napoli, ma il papa, Clemente VI, che non vedeva di buon occhio il potente re d'Ungheria sul trono di Napoli, non gli concesse l'investitura ...
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NICCOLÒ III papa
Raffaello Morghen
Giovanni Orsini, nato a Roma tra il 1210 e il 1220 da Matteo Rosso Orsini, senatore, e Perna Caetani. Appartenente a una famiglia particolarmente legata agl'interessi [...] che, suggellata da una promessa di matrimonio, fu definitivamente conchiusa sotto Martino IV. Per essa Carlod'Angiò veniva ad assicurarsi i suoi diritti su Forcalquier e la Provenza; Rodolfo si trovava senza pericolosi competitori per regolare le ...
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Pietro, nato verso il 1210 di povera famiglia, si ritirò presto a vita eremitica sul monte Morrone presso Sulmona, e fu ordinato prete a Roma. Aveva accolto sotto la sua disciplina alcuni transfughi dell'Ordine [...] il 29 agosto. Le speranze degli Spirituali potevano dirsi realizzate: se non che facile cosa fu a Carlo II d'Angiò guidare secondo i proprî interessi il vecchio ottuagenario, estraneo al mondo e agli affari. Infatti C. nominò napoletani agli alti ...
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Nato il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein da Corrado IV e da Elisabetta di Wittelsbach, rimasto orfano del padre a due anni, C. venne accolto con la madre nella corte del fratello di quest'ultima [...] verso l'Italia, e quando alcuni capi del partito avverso a Carlod'Angiò l'invitarono a scendere nella penisola, C., cedute terre e dominî a guardia dei Saraceni di Lucera, corse a difendere i confini. L'esercito ghibellino, movendo da Roma, aveva ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] , seguiti dalla cavalleria (circa 400 cavalieri) divisa in tre scaglioni. Ma agli arcieri Carlod'Angiò oppose la sua cavalleria, disponendo la fanteria sui fianchi; i Saraceni furono travolti, e la parte dei cavalieri di Manfredi che entrò in ...
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Guido Le Gros, nato a Saint-Gilles presso Nîmes, figlio di un giudice e cancelliere dei conti di Tolosa, prestò opera abile e zelante a conciliare i suoi compatrioti alla dominazione francese (1249-1257). [...] il progetto di accordo stretto da Urbano IV con Carlod'Angiò nel 1263 per l'investitura della Sicilia, ne sollecitava 29 novembre 1268.
Bibl.: J. Heidemann, Papst Clemens IV. I; Das Vorleben des Papstes und sein Legationsregister, Münster 1903, in ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] così facilmente perché la Puglia difetti di laghi veri e proprî (i cosiddetti laghi di Lesina e di Varano a N. del pugliese durante la monarchia normanno-sveva, ivi 1924; id., Carlod'Angiò nei rapporti politici e commerciali con Venezia e l'Oriente, ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] le più piovose, raggiunge 2000 mm. Per la zona del Pollino mancano dati oltre i 1000 m.; fino a questa altitudine si ha una media di 900 mm. Sull' contristata di incendî e di sangue da Carlod'Angiò, parte la scintilla della ribellione continentale, ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] siciliana, per opera di Giuseppe Gioeni dei duchi d'Angiò, munifico benefattore, e del pilota Giovanni Fileti. Settecento: G. Signorile. F. M. Bello, G. Valentino, D. Labisi, M. Gino, B. Baldi, I. De Carlo, R. Tonna, G. Gelardi, P. Spataro, A. Puleio ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Raffaello Morghen
Cardinale, nato a Roma intorno al 1230 da Gentile Orsini, morto a Perugia il 4 settembre 1305. Nipote di Matteo Rosso Orsini, il senatore di Roma che difese nel [...] d'Angiò per l'organizzazione finanziaria dell'impresa di Sicilia e il 6 gennaio 1266 fu tra i cardinali che coronarono re Carlo. Contrario alla politica di supremazia spiegata dall'angioino nei riguardi della Chiesa dopo la battaglia di Benevento ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...