MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] .
Alla morte del M., il dominus Tommaso di Dragone occupò il castello di San Severo, ma CarloId'Angiò ordinò di restituirlo alla contessa Minora. I casali di Copertino e Carpignano, posti nel giustizierato di Otranto, andarono al figlio del M ...
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GIOVANNI da Casamicciola
Fulvio Delle Donne
Il toponimico che lo identifica induce a ritenere che fosse originario dell'isola di Ischia e, sulla base del percorso della sua carriera accademica, è possibile [...] modo da permettergli di dedicarsi liberamente ai suoi studi senza noie e preoccupazioni.
G. fu il medico favorito di CarloId'Angiò, nei cui diplomi si trova spesso menzionato come "dilectus medicus familiaris et fidelis noster". Gli aggettivi usati ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] scultore con il «magister Peregrinus» richiamato da CarloId’Angiò per completare l’esecuzione di «fenestras vitreas l’Italie méridionale. De la fin de l’Empire Romain à la Conquête de Charles d’Anjou, II, Paris-Rome 1903, pp. 602-605, 768-771; A. Di ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] , agli inizi del 1270 offerto in ostaggio, insieme con la sorella Giovanna, nella trattativa di pace tra il re di Sicilia CarloId'Angiò da un lato e la città di Siena insieme con Guido Novello dall'altro, dal momento che il conte era stato nominato ...
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CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] dallo Stato apa Chiesa, ma non pare che egli abbia raggiunto il suo obiettivo. Già ai primi tempi del regno di CarloId'Angiò le decime reali furono pagate a quote fisse. Quanto alla sua attività pastorale, il C. sin dagli inizi del suo episcopato ...
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FILANGIERI, Giordano
Norbert Kamp
Nacque tra il 1195 e il 1200 dal feudatario di Nocera Giordano (m. 1227) e da Oranpiasa; fu fratello minore di Riccardo. Ricevette un'educazione cavalleresca che gli [...] Aldoino toccò in eredità il feudo di Candida, dal quale prese il nome il ramo dei Filangieri di Candida. Sotto CarloId'Angiò visse come barone nel Regno e nella primavera 1283 assunse l'ufficio di giustiziere della Terra di Bari. Nel novembre 1283 ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] nel 1268 tentò di sollevare gli abitanti di Larino in favore di Corradino, fu da costoro incarcerato insieme con i figli e consegnato a CarloId'Angiò. Questi incamerò la città di Larino, ma concesse più tardi una pensione in favore di Anna Gentilis ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di CarloId'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] Lombardia sotto il comando di suo padre, con un soldo di 400 once d'oro; e il 14 apr. 1273 il re chiese ai Milanesi il al vescovo di Valva e Sulmona, operata da re Carlo II il 23 ag. 1294, i Cantelmo conservarono questo feudo, perché poco tempo dopo ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] , nella primavera del 1282, gli abitanti della città restituirono all'arcivescovo Rinaldo da Messina i castelli di Caltabiano e di Magno Viridario, che CarloId'Angiò aveva in passato sottratto al governo della città. Evidentemente non riuscì però a ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] apostolica Vaticana (Vat. lat. 2398-2399).
Il vasto trattato medico che G. decorò è noto come Al-Hawy e fu donato a CarloId'Angiò dal sultano di Tunisi dopo la crociata del 1270, quasi certamente al termine di quel decennio. Il re ne fece curare la ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...