CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] alla battaglia di Benevento, stavano - sempre più attivi e intraprendenti - i guelfi, che avevano l'appoggio di papa Clemente IV, alto signore della città, e di Carlod'Angiò; mentre il popolo grasso, non direttamente coinvolto nei maneggi politici e ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] Il C. il 10 aprile del 1332 riceveva da Giovanni d'Angiò, che era figlio di Carlo II, i castelli di Falvaterra e San Felice, al quali Roffredo aveva rinunciato perché ne fosse investito suo figlio primogenito. è possibile che questo sia avvenuto in ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] in grado di impedire le iniziative che i guelfi stavano attuando per ottenere l'alleanza francese in vista di un ritorno in città. Carlo VI, benché impegnato nella campagna napoletana a favore di Luigi II d'Angiò, accolse le insistenti richieste dei ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] di carattere aggressivo, era riuscito persino a sottrarre agli Angiò di Napoli Lepanto, sicché regnava su di un territorio del B., Maddalena, e l'antico compagno d'armi e suo nipote prediletto, CarloI Tocco, si adoperarono presso il bailo veneziano ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] fratello Pietro del seguito della regina Edvige d'Angiò.
L'improvvisa morte del padre il 'Europa centrale. Proseguendo in comune con i fratelli l'attività paterna, aveva lasciato tre: il G., Giovanni Isolani e Carlo da Saliceto. Eugenio IV mostrò di ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] , il S. Sepolcro di Barletta, il S. Giovanni di Matera, i SS. Niccolò e Cataldo di Lecce, le cattedrali di Lanciano e di della flotta reale, le vicissitudini della sua famiglia con Carlod'Angiò e la concessione del feudo di Laterza.
La sostanza ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] i Cantelmo durante gli anni passati nel Regno di Napoli, specie quando, come Pietro Giampaolo, aveva combattuto in favore di Giovanni d'Angiò duca Ercole descrivendo efficacemente la grande cavalcata di Carlo VIII alla chiesa di S. Antonio, dove ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] filoghibellini dallo stesso Roberto d'Angiò al G. vennero assegnati nel luglio 1314 i diritti signorili sui castelli figli naturali e tre figli legittimi: Marcovaldo, Francesco e Carlo.
Passerini (in Litta) riporta la tradizione diffusa dell'amicizia ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] ricevette la visita di Renato d'Angiò. Il giovane D., cognato di Sforza Maria Iolanda dalle mani di Carlo il Temerario. La di C. Santoro, Milano 1948, pp. 15, 236, 288; A. R. Natale, I Diari di Cicco Simonetta, in Arch.stor. lomb., s. 8, II (1951-52), ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] spedizione fu inconcludente, tanto che Renato d'Angiò, dopo appena due mesi, preferì licenziare i capitani genovesi. Rientrato a Genova, il città, in virtù della promessa fatta al re di Francia Carlo VII l'anno prima.
Nel 1448 fu nominato commissario ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...