Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] croce di rosso, col capo d'Angiò; nel secondo e terzo d'azzurro col motto "libertas" in lettere d'oro posto in banda. Capo i cittadini e del Reggimento e per l'apostolato del cardinale Malvezzi. E l'opera maggiore dell'architetto Carlo Francesco ...
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GELA (XVI, p. 481)
Giuseppe Paladino
Storia. - Sul territorio dell'antica Gela sorse, fondata nel 1233 da Federico II di Svezia, Eraclea che partecipò alla ribellione del 1269 contro Carlod'Angiò e [...] (1395), tornò alla corona. I re aragonesi la tennero prima come città demaniale e successivamente la infeudarono di nuovo. Cambiò così più volte di signore sino a che Carlo V nel 1530 la concesse a Giovanni d'Aragona, figlio dell'altro Giovanni ...
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Provenza
Regione della Francia sudorientale. Il nome deriva da Provincia Narbonensis, nome della provincia romana costituitavi intorno al 122 a.C., che fu detta da Augusto in poi Gallia Narbonensis. [...] adozione della regina, Luigi Id’Angiò, che riuscì ad affermare saldamente il suo potere in P., fallendo invece completamente nell’Italia meridionale. La P. rimase così ai re titolari di Sicilia (Luigi II, Luigi III, Renato, Carlo III), che vanamente ...
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Valacchia
Regione storica della Romania, delimitata a N-O dall’arco dei Carpazi e a S dal Danubio. Dopo la fine dell’amministrazione romana nella Dacia (274 d.C.), la regione subì continue invasioni [...] al tributo al khan dei tatari. Nel 1330 Carlo Roberto d’Angiò re di Ungheria riconobbe il nuovo Stato, mentre l’opposizione di Austria e Gran Bretagna impedì allo zar di annettersi i due principati e nella Pace di Adrianopoli (1829) fu stabilita la ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] morte di Federico II e la comparsa degli Angiò disgregarono il fronte ghibellino. Pisa appoggiò lo Carlo VIII nel 1494, ma dopo poco più d’un decennio i Fiorentini ripresero il controllo della città. A metà Cinquecento i signori di Firenze, i ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] la corona fu offerta al conte di Provenza Renato duca d’Angiò, rappresentato dal figlio Giovanni II di Lorena. Trascorsi ancora in favore dell’arciduca d’Austria, Carlo, fu assediata da Filippo V, nel 1706.
I Barcellonesi si difesero disperatamente ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] tempo siano state considerate dell'epoca di Carlo il Calvo (823-877), sono in volere dei conti Teodorico d'Alsazia e Sibilla d'Angiò, al fine di conservare le due ali nord e sud, costruite a cavallo tra i secc. 13° e 14°, sono in stile gotico. Sulla ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] città in cui era saldamente radicato, continuò a moltiplicare i suoi intrighi contro gli aristocratici che detenevano il governo del solo con la discesa di Carlod'Angiò nel 1265, finanziata in gran parte da uomini d'affari piacentini, e allora ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] farla distruggere e a disperdere i suoi abitanti. In quella occasione fu anche distrutto il sacro palazzo degli antichi principi e le reliquie di s. Bartolomeo furono portate all'abbazia di Cava: Innocenzo IV richiese a Carlod'Angiò un sussidio "pro ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] che sbarcò il 7 settembre del 1228. È qui che Federico proseguì i suoi negoziati con al-Kāmil, che alla fine si conclusero con il abbandonare la città, che si consegnò al rappresentante di Carlod'Angiò, Ruggero di S. Severino (1276). Di conseguenza ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...