GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] i Veneziani non già nell'Egeo, ma nello stesso Adriatico, dove i Genovesi avrebbero potuto sfruttare l'aiuto del re d'Ungheria Luigi d'Angiò, del duca d il vescovo, alla testa di 600 fanti avuti da Carlo Fieschi, entrò in città, e a lui si unirono ...
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SODEGERIO DA TITO
EEmanuele Curzel
S., detto talvolta "de Apulia", lega però più comunemente il suo nome alla località lucana di Tito, situata circa 10 chilometri a sud-ovest dell'odierna Potenza. Era [...] fatti nuovi che costrinsero S. a rinunciare a quasi tutti i suoi beni e alla stessa domus nova. Questa passò al
Non si hanno ulteriori notizie di S. fino al 1269, quando Carlod'Angiò lo definì "proditor nostri" e gli tolse un terzo del borgo ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] ereditato il feudo dal padre Carlo di Niccolò, era stato uno dei difensori del governo che i guelfi, appoggiati da Roberto d'Angiò, avevano instaurato in Genova, ma non era riuscito a respingere il decisivo attacco portato contro la città, alla fine ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] nell'esercito di Carlo Gonzaga. Successivamente fu scambiato da Venezia con la moglie e i figli del Colleoni, nell'esercito pontificio, inviato in aiuto di Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò nel Regno. Come ricompensa dei suoi servizi ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] , Firenze 1896-98, ad Indicem; Consigli della Repubblica fiorentina, a cura di B. Barbadoro, I, Bologna 1921-1930, pp., 164, 577; Docum. delle relazioni tra Carlod'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, Firenze 1950, pp. 469 s., 473; Liber ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] Carlo VI i progetti di Bonifacio IX per superare il grande scisma d' I, Braunschweig 1898, p. 284; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, III, Paris 1901, p. 38; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, II, Milano 1936, p. 153; D ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] dai suoi principali a L'Aquila, insieme con altre due persone, rappresentanti rispettivamente i banchi Bardi e Acciaiuoli, a versare una cospicua somma di denaro a Carlod'Angiò, duca di Calabria e figlio del re Roberto di Napoli. A quest'ultimo ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino (Masino)
Giustina Olgiati
Figlio di Battista e della sua seconda moglie, Ilaria di Paolo Guinigi, nacque presumibilmente tra il 1425 e il 1429, minore forse solo di [...] Carlo VII re di Francia. Almeno nel primo periodo della dominazione francese, il F. parve collaborare fedelmente con il nuovo governatore di Genova, il duca di Calabria Giovanni d'Angiò pp. 503-505; L. Levati, I dogi perpetui di Genova, Genova 1928, ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] nel 1257-58. In quel periodo, dopo essersi ribellato al re Giacomo I (non è noto il motivo del suo gesto), fu assediato nel nel maggio del 1283, per recarsi al duello con Carlod'Angiò, lo nominò capitano generale e vicario della Sicilia orientale, ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] trattare la pace con il re Roberto d'Angiò, e a Suvereto nel giugno 1331 per stipulare i patti tra Pisa e Massa Marittima, nel Carlo IV di Lussemburgo. Dovette morire subito dopo, perché nessun'altra fonte parla di lui dopo questa data.
Il D. ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...