Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] incursioni vichinghe, Carlo fu deposto nell’887; come re di G. gli successe Arnolfo di Carinzia, imparentato con i Carolingi. Di sconfitta definitiva di Ottone, alleato di Giovanni Senzaterra re d’Inghilterra, a favore di Federico, alleato del re di ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] Ma il suo avvicinamento a Francesco I di Francia, realizzato soprattutto con la lega di Cognac stretta dopo la vittoria di Carlo V a Pavia (1525) e che C. si decise a negare a Enrico VIII d'Inghilterra l'annullamento del suo matrimonio con Caterina ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] i macchinari importati dall’Inghilterra.
Il Settecento
Il secolo si apre con la promulgazione in Inghilterra del Copyright Act; lo statuto di Anna d’Inghilterra ). Fra i precursori del l. d’ore è il piccolo libro di preghiere di Carlo il Calvo ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] lo Strand si configura come la strada principale. Al periodo di CarloI risale l’interessante sviluppo a O di Lincoln’s Inn e (1824) ha una tra le più importanti collezioni di pitture d’Europa (sede di W. Wilkins, 1838, ampliata con la Sainsbury ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] Las Casas, vescovo di Chiapas, presso CarloI di Spagna portò alla promulgazione di nuove erano stati strappati al loro paese d’origine: la mortalità infatti fu tra 1807 che proibì la tratta marittima. L’Inghilterra fu seguita dagli USA (1807), dai ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] C. poté condurre, in sostanza personalmente, le trattative con CarloI che, in suo potere, cercava però di trar partito, Lord protettore d'Inghilterra, Scozia e Irlanda, creando però insieme un consiglio che limitava i suoi poteri esecutivi ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] volontà del padre, l'anziana Maria la Cattolica, regina d'Inghilterra, ma il matrimonio, non avendo dato eredi, non cancellò i diritti al trono della protestante Elisabetta. L'abdicazione di Carlo V, che aveva affidato al fratello Ferdinando l'impero ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] Federico II; però favorì (1265-66) la spedizione di Carlod'Angiò in Italia. L. promosse due crociate, alle quali i problemi territoriali con il re d'Aragona e, con il trattato di Parigi (1259), in cambio della restituzione al re d'Inghilterra ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , Giacomo VI di Scozia (1603-25), che per la prima volta riunì le tre corone d’Inghilterra, Scozia e Irlanda. La sua politica assolutistica, proseguita da CarloI (1625-49), determinò un contrasto sempre più grave tra corona e Parlamento. Entro quest ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] . La politica di Luigi XIV favorì i disegni dello statolder e della grande coalizione antifrancese del 1686 (Lega di Augusta) di cui egli fu l’ispiratore. Nel 1689 Guglielmo d’Orange salì sul trono d’Inghilterra e da allora alla sua morte (1702 ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...