. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] sec. XIII si lavorava il cristallo, come provano i candelieri donati da Carlo II d'Angiò al duomo di Bari, il pastorale del che si sappia produrre. Prodotto per la prima volta in Inghilterra (1750), esso, a differenza delle altre varietà, abbonda ...
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Città della Francia occidentale, antica capitale dell'Angiò (Anjou), ora capoluogo del dipartimento di Maine-et-Loire. È posta sulle due rive del fiume Maine, che è formato, 2 km. a valle della città, [...] Angers, con l'Angiò, passò in appannaggio a Carlo, fratello di Luigi IX; e sotto i conti investiti della città a questo titolo essa . L'Ospedale di S. Giovanni, fondato da Enrico II re d'Inghilterra, ha una corsia lunga 60 metri e larga 22 e mezzo, ...
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La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] compagnia dei Ballets Russes de Monte Carlo" i migliori astri della scuola russa, 1932, ma già l'anno prima in Inghilterra, a conclusione delle istituzioni suaccennate - S. Prokof′ev, B.V. Asaf′ev, D. Šostakovič e A. Chačaturjan. Il più apprezzato ...
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L'estradizione costituisce il mezzo più importante con cui uno stato coopera al fine che un altro stato possa esercitare la sua potestà punitiva; è, come dicono i giuristi tedeschi, un aiuto giuridico [...] d'Inghilterra e il re di Scozia, e in sostanza implicava rinuncia al diritto di asilo, come il trattato franco-inglese del 1303. Un vero trattato di estradizione nel senso moderno fu stipulato il 4 marzo 1376 fra Carloi delitti politici, né per i ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] con Ferdinando Carlo la dinastia non si spense, nel 1708 (v. carloi e ii, duchi di Mantova; ferdinando carlo, duca di dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-1628, Milano 1913; Capitelli-Quazza, Marie de Gonzague et Gaston d'Orléans, in Atti e ...
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. Si suole indicare con questo nome (per il quale v. ugo capeto) la dinastia che tenne il regno di Francia dallo scomparire del Carolingi (987) alla Rivoluzione (1792) e poi dalla Restaurazione (1814) [...] conte d'Orléans; nell'865 compare come conte a Blois. Era anche abate laico dell'abbazia di Marmoutier. Morto Roberto il Forte (866), primeggiò il figlio Eude, che difese Parigi contro i Normanni (885-886) e nell'888, dopo la scomparsa di Carlo il ...
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Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] d'Austria. Dopo la morte dell'imperatore Massimiliano (12 gennaio 1519) e l'elezione a imperatore tedesco di Carlo V (28 giugno 1519), i avversarî degli Asburgo (Papa, Venezia, Francia, Inghilterra, Baviera), fu cacciato dall'Ungheria dai partigiani ...
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Tecnica speciale nella lavorazione dei metalli preziosi a fili sottili, chiamata anticamente lavoro di filo (Cellini) o lavoro di Venezia (fr. filigrane; sp. filigrana; ted. Filigran; ingl. filigree). [...] , vasi, urne, sostegni, e anche stipetti in filigrana d'oro e d'argento; nei Paesi Bassi se ne fecero ornamenti di carattere popolare, la cui moda si diffuse anche in Inghilterra sotto CarloI e i successori: e si estese alla Germania, alla Svizzera ...
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FRANCESCO Id'Austria (II come imperatore del Sacro Impero)
Carlo Capasso
Nacque a Firenze nel 1768 da Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e più tardi imperatore (1790-92). Trascorse i primi [...] e concordate in varie alleanze Russia, Austria e Inghilterra (1813), F. I si decise il 10 agosto di quell'anno a badato che, a parte il contrasto fra le due età, si è trattato d'un piccolo stato che era più facile a governarsi con quel sistema. Peggio ...
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MALINES (A. T., 32-33-34; fiamm. Mechelen)
Giovanni Battista PICOTTI
Carlo ERRERA Yvonne DUPONT F. L. GANSHOF
Città del Belgio, sorge nei piani del Brabante, lungo il corso della Dyle affluente del [...] si dovette d'allora in poi soltanto al fatto di esser sede di un'alta giurisdizione, il Parlamento di Malines (1473, v. carlo il temerario volta, per i maneggi del re di Spagna, l'imperatore Massimiliano ed Enrico VIII re d'Inghilterra conchiusero a ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...