FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] Id'Este. L'iniziativa diplomatica allora non ebbe seguito e la vicenda si risolse positivamente solo nel 1686, grazie ai buoni uffici di Maria Beatrice, dall'anno precedente regina d'Inghilterra in favore di Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers duca di ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] d'affari avviato in questi ambienti ad accrescergli le difficoltà nel momento in cui si trovò costretto, per la congiuntura aperta dal conflitto tra CarloI , Nota su l'ambasciatore U. Fieschi in Inghilterra, nel 1655 (Resoconto), ibid.,II,12 (1875 ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] autore, Corradino (ossia Matilde di Shabran), Elisabetta, regina d’Inghilterra e La gazza ladra come comprimaria; ma in agosto scritti per lei nel 1828 da Carlo Coccia (L’orfano della selva) e Pacini (I cavalieri di Valenza), partecipò al varo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento una modesta casata dell’Argovia riesce, anche se a prezzo [...] nipote Ferdinando.
Il problema è il destino di Carlo: servono soldi, tanti, per convincere i sette grandi elettori a preferirlo alla concorrenza di Francesco I, re di Francia, e di Enrico VIII, re d’Inghilterra: ma la firma di Massimiliano è ormai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine della Repubblica, la musica in Inghilterra risente della chiusura verso le arti [...] d’arte dalle chiese d’Inghilterra ha come conseguenza l’interruzione di una tradizione musicale liturgica fiorente, e causa la drastica diminuzione di istituzioni all’interno delle quali formare musicalmente i francofilia musicale di Carlo II, invece, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento, progressivamente, si viaggia sempre più, irretendo il tempo e imbrigliando [...] i dislivelli, la rete complessiva raggiunge i 3200 chilometri. D’altra parte, la costruzione dei canali risponde più delle strade alle nuove esigenze dello sviluppo economico: in Inghilterra , mentre l’imperatore Carlo VI d’Asburgo, per fronteggiare ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] di V. Carli e dedicato all'imperatore Leopoldo Id'Austria (l'opera fu pubblicata nello stesso anno a Modena da D. Degni). Il dottrina, non si estese solo all'Italia, ma anche all'Inghilterra, dove le sue opere, stampate e ristampate fino al 1720 da ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] interna ma anche quella delle potenze del Nord coalizzate contro il suo alleato Giorgio I re d'Inghilterra.
Il C. all'inizio di quell'anno entrò in contatto con l'agente di Carlo XII re di Svezia, mentre il conte Poniatowski gli fece sperare l'aiuto ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] palermitana di mobili Carlo Golia & C. di Vittorio Ducrot. Nel 1902, all’Esposizione internazionale d’arte decorativa comprato dal re d’Inghilterra Edoardo VII durante una visita allo studio dell’artista.
Il periodo di passaggio tra i due secoli ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] sindaco di Morano sul Po e quindi chiamato da Carlo Alberto ad amministrare i suoi fondi rustici, il padre si trasferì nel pubblico romano, durante una rappresentazione di Elisabetta, regina d'Inghilterra di P. Giacometti: "Signori - disse, secondo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...