Donne, John
Carlo Altini
D. nacque a Londra nel 1572 in un’importante famiglia inglese che professava il cattolicesimo (Thomas More fu uno dei suoi antenati diretti) e che per questo subì ostracismi [...] M. era viva da lungo tempo in Inghilterra, ma originale è il nesso qui istituito da D. tra machiavellismo e gesuitismo: M. è opera a favore del male, con lo scopo ulteriore di utilizzare i suoi servizi per tenere a bada le ambizioni di Ignazio. Tale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta della circolazione del sangue accelera la crisi della medicina galenica, [...] prestigiose scuole di medicina d’Europa e dove Inghilterra nel 1602, diviene fellow del London College of Physicians (1604) e medico presso il St Bartolomew’s Hospital di Londra (1609). Successivamente è nominato medico personale di re CarloI ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] sommersa di Respighi (Rautendelein, Milano 1951), Elisabetta regina d’Inghilterra di Rossini (Matilde; Milano 1953), Arianna a Nasso minor frequenza, La sonnambula, L’elisir d’amore e I puritani. Nel 1937 al Carlo Felice di Genova cantò L’usignolo, ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] , ove fu inviato per tentare un accordo tra Carlo VII di Francia ed Enrico VI d'Inghilterra; ma la sua abilità di negoziatore, se riuscì a realizzare numerosi incontri fra i due contendenti o i loro ambasciatori, non giunse a far concludere una ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] i mongoli nella battaglia di Ain Jalūt) e, dopo essersi impadronito di Safed, ebbe il controllo della piana di Acri. Le ostilità si prolungarono fino alla venuta di Edoardo d'Inghilterra si consegnò al rappresentante di Carlod'Angiò, Ruggero di S. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIV e XV secolo gli imperatori sono retrocessi al ruolo di semplici governanti della [...] il matrimonio del figlio Massimiliano con Maria di Borgogna, figlia di Carlo il Temerario e sua erede delle Fiandre e della Franca Contea di costruire uno stato monarchico come stanno facendo i sovrani d’Inghilterra, di Francia e di Spagna, spreca le ...
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ORSINI, Giordano
Marco Vendittelli
ORSINI, Giordano. – Figlio del potente Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, nacque presumibimente nei primi decenni del Duecento.
Votato alla carriera ecclesiastica [...] p. 661), nel 1265 figura tra i presenti al solenne giuramento prestato da Carlod’Angiò nella chiesa romana di S. IV, mentre dal 1271 compare (in un mandato del re d’Inghilterra Enrico III) come canonico della cattedrale di York, prebendario di ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] Carlo Cantù, detto Buffetto, che assunse così il compito dell'educazione artistica del figliastro. Tra il 1645 e il 1646 il B. fu presentato dal Cantù alla corte francese, dove erano già noti i e 1668,La regina statista d'Inghilterra et il conte di ...
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repubblica
Marzia Ponso
La sovranità del popolo
La repubblica è la forma di governo che si contrappone alla monarchia, dove chi comanda è generalmente uno solo, lo fa ereditariamente, per diritto di [...] Inghilterra, dopo una rivoluzione e la guerra civile, il Commonwealth (ossia la repubblica) pose fine nel 1649 all’assolutismo monarchico con la decapitazione del re CarloI la corona inglese, ma la guerra d’indipendenza (1776-83) ha dato origine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indipendente dalla corona francese dal XIII secolo, il Ducato di Bretagna raggiunge [...] guerra, detta anche di Bretagna, l’assegnazione definitiva del ducato col suo contendente, Carlo di Blois. Ad affiancare i due contendenti si schierano con il primo il re d’Inghilterra e con il secondo la Francia, in quella che risulta una delle più ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...