CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] volta nel 1507 a Bologna per i tipi di I. A. de Benedictis, dedicato a Enrico VII d'Inghilterra. L'opera è una raccolta tipi del Silber, a Roma nell'ottobre del 1515, fu dedicata a Carlo V e seguita dal De modis latine loquendi. Nel De sermone latino ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Carlo VI Id'Este, legato all'imperatore da vincoli di parentela e stretta alleanza politica. L'accordo però si rivelò fragile ed effimero: la formazione, contro la Spagna di Elisabetta Farnese e dell'Alberoni, di un'alleanza tra Francia, Inghilterra ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Carlo Emanuele IV di Savoia. Sempre a Torino ospitò in casa nascostamente il Fouché, colpito d per 19 quarte nozze dell'imperatore Francesco Id'Austria (con Carolina Augusta di Baviera in Germania, Francia ed Inghilterra, compilata per incarico del ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] il suo superiore si trovava presso Carlo II d’Angiò, del quale era il cancelliere durante la nunziatura in Inghilterra di Gaucelme de Jean Comune di Piacenza, a cura di E. Falcone - R. Peveri, I, Milano 1984, nn. 147 s., 196-271, III, Milano 1986, ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] ai vescovi d'Inghilterra in quale aveva preso l'iniziativa di consacrare re Carlo il Semplice e quindi si era rivolto a Die Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters, Città del Vaticano 1941-1984, I, pp. 155-158; III, pp. 35 s.; P. Brezzi, ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] giugno 1596 il pittore risulta essere impegnato in una pala d'altare raffigurante la Conversione di s. Paolo, destinata al contare in Inghilterra. Egli si trovò, dunque, nella necessità di stringere maggiormente il legame con la corte di CarloI, il ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] dall'ambasciatore dell'imperatore Leopoldo Id'Austria. Il motivo delle già Bernini aveva usato l'impresa di Carlo V nel suo Monumento equestre di Luigi XIV George Verte, durante un viaggio in Inghilterra nel 1727, vide una statua di Andromeda ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] influenzato dal parere di Ippolito d'Este. A questo fine agenti diplomatici di Carlod'Asburgo e Francesco I di Valois erano venuti in si pose al lavoro, mettendosi dalla parte del re d'Inghilterra, ma non riuscì a concludere il progettato trattato. ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] con Maria Anna di Neuburg, la vedova di Carlo II; frequentò assiduamente le sue riunioni e le D'Aubenton.
Nell'autunno 1715 l'Alberoni colse i primi successi: gli ambasciatori di Olanda e Inghilterra furono autorizzati a non trattare più col D ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] IX di Francia e suo fratello Carlod'Angiò, e anche Enrico III d'Inghilterra continuò ad avvalersi di lui per che il papa poteva imporre le sue leggi soltanto ai sudditi e che i pagani e gli infedeli non erano soggetti al papa. A sostegno di questa ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...