DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] di lavoro ora in Francia, ora in Inghilterra, il D. svolse, soprattutto alla vigilia del 1848, des musiciens, V, Paris 1875, p. 458; C. Schmidl, Diz. univ. dei music., I,p. 151; Grove's Dict. of Music and Musicians, V, London 1954, pp. 580 s.; ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] quello stesso teatro, si trasferì in Inghilterra.
La data della sua partenza è incerta passatempo più che opera d'arte, cerca di mantenere De Filippis-R. Arnese,Cronache del Teatro di S. Carlo, (1737-1960), I, Napoli 1961, p. 130 s.; O. G ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] 'Inghilterra. Recatosi in Russia nel 1793, con quella compagnia di opera buffa della quale facevano parte i (1959), pp. 41 ss.; U. Prota-Giurleo, Notizie su F. e Carlo Giardini, in Musica d'oggi, III (1960), pp. 218-221; M. Fabbri, Sei duetti per 2 ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] comunque non tornò più in Inghilterra e riprese la sua carriera nei Napoli, dove si esibì al teatro S. Carlo. In questo periodo G. Paisiello componeva per Basel 1954, 1, p. 333; A. Heriot, I castrati del teatro d'opera, Milano 1962, pp. 141-145; C. ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] successo in patria, si recò in Inghilterra, dove la direzione del King's Arsace, G.F. Händel scrisse appositamente per lui i ruoli eponimi di Faramondo e Serse. L'anno nella voce" e D. Tuffarelli, impresario del S. Carlo, confermò a malincuore ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] pressanti insistenze di Giulia Colonna duchessa d'Atri che i genitori si decisero a mandare il breve giro di concerti in Inghilterra nel 1856, rimase continuativamente fino con un successo enorme al Teatro S. Carlo di Lisbona. A Milano però, dove l ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] d'orchestra. Molto giovò alla sua carriera la preparazione rigidamente classica che era venuto a formarsi durante gli anni di permanenza a Napoli, nelle varie classi del conservatorio e poi al teatro S. Carlo re di I. Montemezzi, Inghilterra. ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] . 217), il D. rifiutò l'incarico per ragioni economiche. Egli non lasciò più l'Inghilterra tranne che per una relative to the King's Theatre, in The Quarterly musical Magazine and Review, I (1818), p. 250; Sketch of music in London, ibid., V (1823 ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] in Inghilterra. Arrivato a Londra ebbe l'occasione di ascoltare un altro celeberrimo sopranista, Carlo M . His personality and his times, London 1959, p. 252; A. Heriot, I castrati nel teatro d'opera, Milano 1962, pp. 138 s.; F. J. Fétis, Biogr. univ ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] spesso presso il professor Campioni, i trii del quale sono stati così bene accolti in Inghilterra. Sua moglie, che dipinge fissato la sua dimora a Firenze. Egli ha mostrato la partitura d'un Te Deum che ha musicato per la nascita della sorella ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...