Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] processo giunse all'estremo nell'Inghilterra del Seicento, dove i puritani esaltarono la molteplicità delle divino, perché tutto ciò che si offre a Dio nel culto ha una ragion d'essere solo se viene ritenuto una cosa grata a Dio da parte di coloro che ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] era intervenuto, con impegno, Carlo Borromeo.
Nell'ambito del libertà di azione alla Compagnia.
Per l'Inghilterra, l'A. si trovò di fronte, P. D'Elia, Roma 1942-49, cfr. indice dei nomi, per i rapporti e il carteggio dell'A, con i missionari, ...
Leggi Tutto
FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] e favorito ora da Carlo Borromeo. Tra il 1562 e il 1563 i domenicani si avvicinarono molto D. M. Nanni, Lezione... sopra l'emendare alcuni luochi della vita di s.F.N. ..., Firenze 1760; G. Bondini, Della fondazione dell'oratorio in Inghilterra ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] loro battaglia anticoncordataria: nel 1802 era in Inghilterra, nel 1803 si recò in Belgio e visite reciproche intercorse fra il D. e i Manzoni. Il D. inoltre plaudì alle manzoniane Gian Carlo Di Negro, autore anche di un sonetto in memoria del D., ...
Leggi Tutto
ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] delle sue figure una forte dipendenza dal c.d. stile dampfold applicato per la prima volta nella data la scarsità di esemplari conservati in Inghilterra e in Francia. Mentre infatti l ai lati, in ginocchio, i donatori, Carlo V e la regina Giovanna ...
Leggi Tutto
PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] in Inghilterra nel 596. Benché Leone I Magno del suo potere spirituale e lo stendardo a Carlo Magno in quanto protettore temporale della Chiesa (Roma s.v. Tiare, ivi, pp. 1622-1626; J.B. D'Onorio, s.v. Vêtements, Gants pontificaux, ivi, pp. 1713- ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] casa, decretò l'esilio al "Gran Cofto", che riparò in Inghilterra. Di qui scrisse la famosa Lettera al popolo francese,ove accusava ampi poteri d'inchiesta. La presidenza fu affidata al cardinale Zelada, segretario di Stato; fra i giudici il ...
Leggi Tutto
CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] Carlo VIII: nel maggio 1490 devono presentare le rimostranze dei loro sovrani a Innocenzo VIII che tenta di procurare la pace tra Francia e Inghilterra Margherita d'Austria, Carlo e le , un discorso in cui ricordò i mali di cui soffriva la Chiesa ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] da Bologna, ove avvenne l'incoronazione di Carlo V, gli rese il 22 ott. Germania, l'Inghilterra ed ormai anche essere anche il capitano d'armi; il religioso deve s., III (1953), pp. 401-36; G. Zama, I Ricordi di S. C., in Studi romagnoli, VI(1955), ...
Leggi Tutto
CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] Inghilterra, intanto, cercavano di indurre i cardinali a riunirsi in Avignone, ma prevalse l'opinione contraria e i concluse il matrimonio di Margherita d'Austria con il duca per Nizza. Ricevuto più volte da Carlo V e constatando di non poter ottenere ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...