FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] Svevia. Dopo che il card. Ottobono ebbe raggiunto l'Inghilterra come legato papale, il F. ottenne da lui l' nell'Italia meridionale i beni che al cardinale erano stati lasciati in eredità da papa Innocenzo IV: il 2 nov. 1268 Carlod'Angiò, che l ...
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Giorgio Varanini
, Figlio naturale di Rinaldo, che morì in Puglia ostaggio di Federico II fu dall'avo Azzo VII (morto nel 1264) fatto riconoscere legittimo erede della signoria ferrarese, della Marca d'Ancona e di ogni altro titolo e possesso dei marchesi Estensi.
Divenuto signore perpetuo di Ferrara, ... ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] indusse i suoi nemici, primo fra tutti il cardinal nipote, Carlo Carafa, a far controllare attentamente i movimenti, dicembre di quello stesso anno fu inviato come addetto d'ambasciata in Inghilterra, in aiuto di Alfonso Tornabuoni, vescovo di Borgo ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] del 14 ott. 1544 il D. informava il suo governo sugli avvenimenti militari della guerra tra Inghilterra e Francia e sulla situazione remissione delle rappresaglie contro i Genovesi.
Il 18 ottobre il D. venne ricevuto da Carlo V: il colloquio approdò ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] 1380 - a fianco di Carlo Zen, capitano - fu governatore la scelta alternativa di approdare in Inghilterra.
Nell'estate del 1385 e poi Historie venete; Ibid., Bibl. d. CivicoMuseo Correr, Codd. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti, I, c.236; M. A. ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] - in Francia, in Inghilterra, in Russia e negli d'espressione musicale. Comunque il C. trovò dei forti sostenitori in insigni musicisti italiani, tra i quali i - La casa di via Valadier -, Dessì, Carlo Levi, Silone, Pratolini, Soldati - La giacca ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] sulle relazioni fra il re di Sardegna e l'Inghilterra, alle quali si, guardava con sospetto da parte B. D'Addosio, Origine... della... Casa dell'Annunziata, Napoli 1883, p. 599; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo Borbone, I, Milano-Roma ...
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GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] notizia dell'avvento sul trono di Carlo IV (la sua doppia traversata la nuova guerra contro l'Inghilterra, lasciò Parigi per tornare la grande aquila della Legion d'onore.
Fonti e Bibl.: Madrid lodi dei più illustri siciliani, I, Palermo 1851, pp. 105- ...
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PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] acuirono le tensioni con l’Inghilterra, che avrebbe cercato di attirare di allargamento della sfera d’influenza inglese e inasprì i rapporti con le autorità dal ministro della Marina, l’ammiraglio Carlo Mirabello, nello stesso anno tornò in Africa ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] i suoi numerosi fratelli - nel banco dei Lomellini a Genova, ma anche all'estero, probabilmente nelle Fiandre e in Inghilterra. dell'Università di Parigi, il re Carlo VI aveva decretato la sottrazione d'ubbidienza a Benedetto XIII, il papa ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] 1829 abbandonarono l'Inghilterra con il Carlo X e alle premesse della rivoluzione che sarebbe scoppiata nell'anno successivo.
La situazione francese indusse i 95; D. Spadoni, Milano e la congiura del 1814 per l'indipendenza ital., Modena 1937, I, pp. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...