DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] d'un soggiorno veneziano d'un mese, solo il 10 luglio), in entrambi i casi vivamente disapprovato da s. Carlo R. J. W. Evans, Rudolf II, Oxford 1973, p. 167; Venezia e Ungheria nel Rinascimento, a c. di V. Branca, Firenze 1973, p. 158; Il Mediterraneo ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] per le esequie dell'imperatore Giuseppe I (1711). Nel 1712, divenuto Carlod'Asburgo imperatore (VI di questo nome pp. 164-174; G. Galavics, Antonio G.B. in Ungheria e in Austria, in Acta historiae artium Academiae scientiarum Hungaricae, XXX ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] nunzio pontificio a Venezia Carlo Carafa il 19 i figli. Natogli dalla prima moglie contessa di Schlick, Francesco, già paggio dell'arciduca d'Austria Leopoldo Guglielmo durante il suo governo dei Paesi Bassi, dopo aver combattuto in Ungheria a capo d ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] una vasta rete di contatti privati. Divenne intimo di Carlo Malatesta di Rimini, e per suo conto fece dell'uomo riconosceva con maggiore saggezza i limiti propri e altrui.
Non andò legato papale presso Sigismondo d'Ungheria e Ladislao di Polonia per ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] i rapporti del D. con Francesco il Vecchio: il 21 giugno 1356 egli fu infatti invitato ad assistere alla lettura in Maggior Consiglio di un diploma di Carlo del 1372-73 tra Padova, alleata con l'Ungheria, e Venezia. Fu proposto un arbitrato e la ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] di togliere, quand'era commissario imperiale alla Dieta d'Ungheria, "con le proprie mani" il seggio di Bethlen R. Bergadani, Carlo Emaruele I, Torino s. d. [ma 1926], pp. 114 ss.; R. Quazza, La guerra per la successione di Mantova…, I-II, Mantova ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] il C. e suo zio condussero l'esercito presso l'imperatore Carlo IV che si trovava a Bassano. In questa occasione il C febbr. 1358, i confini tra Padova e Venezia non subirono modifiche, mentre il re d'Ungheria poté conservare i territori dalmati tolti ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] Carlo quando si reca a presenziare all'incoronazione, del 26 sett. 1572, del nipote Rodolfo a re d'Ungheria; di G. De Leva, II, Venezia 1887, pp. 192 s.; I dissidi tra i figli di R. VI D., a cura di G. Caprin, in Archeografo triestino, n.s., XVIII ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria e re dei Romani, questi uno in onore di Carlo III d'Angiò Durazzo (entrato nel 140 s.; P. Bracciolini, Lettere, a cura di H. Harth, Firenze 1984-87, I, pp. 86, 97, 101, 115 s., 141, 185, 191, 193, 208, ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] gli fosse concessa la croce dell'Ordine di S. Stefano d'Ungheria. Morto nel luglio 1768 il conte G.M. Imbonati, Il "teatro" e il Caffè, ibid., p. 304; D. Isella, I Lombardi in rivolta. Da Carlo Maria Maggi aCarlo Emilio Gadda, Torino 1984, p. 104; ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...