CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] dal Canavesi.
La più antica delle notizie d'archivìo che riguardano il C. è del realizzati in marmo rosso di Ungheria, mentre i manufatti architettonici sono in grès Claudio Auberti; ebbe anche due figli: Carlo e Andrea, il quale divenne maggiorenne ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] B. d'intervenire m suo favore presso il Lang. Dopo che furono stabiliti i primi i re di Polonia e di Ungheria e del precedente viaggio diplomatico del cardinale Matteo Lang in Ungheria 1519 e nel 1520, indirizzati a Carlo V, il primo per la sua ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] d'Austria. Nel 1379 fu inviato come ambasciatore padovano a Luigi, re di Ungheria, per informarlo che Carlo 6-14 e passim; Mon. della Univers. di Padova (1318-1405), a cura di A. Gloria, I, Padova 1998, pp. 29, 31, 34-36, 258-59; II, pp. 23, 55, 92, ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] Ungheria aveva visto nel suo matrimonio il mezzo per far valere i diritti di cui era stata privata dalla designazione di Roberto come erede di Carlo II, a detrimento di Caroberto. Id'una candela si èmessa a cercare il suo ragazzo e lo trova morto, i ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] fallimento del tentativo. La sera d'Ognissanti del 1340 i congiurati furono dispersi e costretti a Taranto contro Luigi di Ungheria, nella lotta per la Urbano V a Roma (1367) e l'imperatore Carlo IV. Incarichi ed uffici di minore importanza gli erano ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] acquisito i titoli di nobili del Regno di Ungheria, di magnati del Regno di Ungheria, di dalle mani del fraterno amico cardinale Carlo Rezzonico, nipote di Clemente XIII.
dal doge Alvise Mocenigo, con un corteo d'acqua formato da 72 barche (le " ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] il comando generale di tutta l'armata di stanza in Ungheria, mentre fra il 1738 e il 1739 gli ridiede in Arch. stor. ital., V (1843), pp. 199 s.; D. Carutti, Storia del regno di Carlo Emanuele III, Torino 1859, I, pp. 30 s.; 52 s.; M. Gorino-Causa, Il ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] nel 1590, dopo la morte del suo protettore Enrico III. Entrò quindi al servizio dell'arciduca Carlod'Asburgo, combattendo per due anni in Ungheria contro i Turchi. Fu poi assunto al servizio della Repubblica veneta, che nel 1592 gli affidava il ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] anni, le terre tedesche, l'Ungheria e buona parte dei paesi dell' , nel 1708, degli editti di Carlod'Asburgo che ordinavano il sequestro dei . 431-437; F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, I, 2, Mediolani 1745, coll. 70-71; L. ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] gentiluomo di camera di Carlo Emanuele I. Nel 1603 si Ungheria prima (1607) e in Moravia poi (1608). In data imprecisata, lasciava il servizio imperiale per passare a quello del duca Vincenzo I di una compagnia di gente d'arme. A capo del suo ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...