PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] del segretario personale del papa, Carlo Confalonieri, che Pio XI avrebbe i governi comunisti dei Paesi dell’Europa centrale e orientale, che ebbe il fine principale d intesa (15 settembre 1964) con l’Ungheria, e a numerosi incontri del papa con ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] i vescovi d'Italia ed isole adiacenti, Dalmazia e Grecia; quattro anni per i vescovi di Germania, Francia, Spagna, Belgio, Boemia, Ungheria cardinale Carlo di Borbone e l'arcivescovo di Lione Pierre d'Épinac, sostenendo al tempo stesso per i leghisti ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Congresso del Pcus e l’invasione dell’Ungheria diedero un forte impulso in questo senso L’esecutivo Tambroni, nato come governo d’affari, assunse i tratti di un governo del Presidente, inattese, come la nomina di Carlo Maria Martini alla guida della ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] dichiarato religione di Stato, Carlo Alberto concesse però i diritti civili ai suoi tipo di successo. Egli ha aperto il Regno d’Italia»37.
A Roma!
Agli sforzi della Società Italia, la Polonia, l’Austria-Ungheria rompeva la compattezza della nazione. ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] all'affermazione di nuovi irredentismi: Grande Ungheria, Grande Serbia, Grande Russia e ( : Alberto Melucci, Mario Diani, Carlo Ruzza, Cristiano Codagnone, Arianna Montanari ethnic politics", 1995, I, 1, pp. 73-85.
Conversi, D., The Basques, the ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] vicario generale dell’arcidiocesi di Messina. All’inizio del secolo inviava i primi missionari in Brasile e Palestina, fondando poi case in Polonia, Stati Uniti, Ungheria, Albania, Sud-America.
Conclusioni: frati e clero regolare nei processi di ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] e i "suoi propri". Al D. non resta che proseguire "per dare assetto ... alle cose del vescovato" in Ungheria, Firenze 1979, p. 377; F. Molinari-A. Scarpetta-G. Vezzoli, S. Carlo a Brescia..., Brescia 1980, p. 28 (inesatto l'anno di nascita); A. ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] . L’approvazione del progetto di Carlo Maderno, che prevedeva per la di Ungheria.
Le tensioni confessionali nell’Impero indussero i protestanti a de la papauté (XVIe-milieu du XVIIe siècle). La genèse d’un instrument de pouvoir, ibid., pp. 747-749; A ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] missione per raggiungere a Bruxelles Carlod'Asburgo, al fine di rappresentare stavano ora minacciando direttamente l'Ungheria. Il C., immediatamente dopo ché tale non poteva essere, dati i suoi stretti legami con i Medici, ma uno dei prelati a cui ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] Carlo Borromeo valse a fargli lasciare Torino.
Il buon accordo tra i ripresa dell'avanzata turca in Ungheria - egli raggiunse, in Quelques manuscrits romains sur G. (notices et extraits), in Revue d'ascétique et de mystique, XII (1931), pp. 142-152; ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...