Duca di Durazzo (n. dopo il 1322 - m. Napoli 1348). Figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord. Sotto l'influsso della madre, e contrariamente alle disposizioni testamentarie del defunto [...] re Roberto, sposò Maria, sorella di Giovanna I regina di Napoli (1343). Accusato (sembra a torto) dell'assassinio del marito di quest'ultima, Andrea d'Ungheria, fu fatto decapitare dal nuovo re di Napoli, Luigi d'Ungheria. ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] di mantenersi in una posizione d'equilibrio che non urtasse eccessivamente i principi protestanti. D'altra parte l'atteggiamento di dei Turchi, che si facevano sentire non solo in Ungheria, lungo il Danubio, ma proprio nel Mediterraneo, divenuto ...
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Figlio (n. 1562 - m. 1612) di Guglielmo, salì al trono nel 1587. Sposò (1581) Margherita Farnese, che poi ripudiò per sterilità, unendosi a Eleonora de' Medici (1584). Con un'abile politica seppe conquistarsi [...] in Ungheria contro i Turchi (1595, 1597 e 1601); luogotenente generale, non riuscì a prendere Canissa (Nagykanisza). Cercò di scambiare il Monferrato col Cremonese; fallito il tentativo, venne ad accordi diretti col rivale Carlo Emanuele I di ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] di Hohenzollern, i principi tedeschi colsero l’occasione di combattere Carlo V mentre unico e supremo capo, sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che sembrò Catechismo di Heidelberg; in Ungheria la Confessio Czengerina, 1570 ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] Rivoluzione francese e di Napoleone, dell'Impero d'Austria (dal 19o al 20o sec.). L'I.a. giocò un ruolo decisivo nella politica Se a questi si aggiungono la Boemia, la Moravia e l'Ungheria, che Carlo V occupò negli anni Venti del 16o sec., è facile ...
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Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] la repubblica, aiutandola contro i Visconti in cambio di ambasciatore presso il re di Ungheria e capitano generale nella guerra dei Fieschi, designato da Carlo V a capitano generale. campo della cultura meritano d'essere ricordati Giambattista ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] portando al trono Ugo Capeto, contro i tentativi di Carlo di Lorena, zio dell'ultimo re evangelica in Polonia e in Ungheria, elaborò soprattutto il progetto e coordinare la cultura antica in un'unica visione d'insieme cristiana, e per tale sforzo, e ...
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Settimo figlio (Augusta 1459 - ivi 1525) di Jakob I il Vecchio, fu dal 1511 l'unico proprietario della ditta. Continuò l'attività commerciale della casa, prese in affitto miniere d'argento, di rame e di [...] piombo in Spagna, nel Tirolo, in Carinzia e in Ungheria; importò spezie dalle Indie Orientali. La massima parte della sua attività fu indulgenze, suscitando l'indignazione di Lutero. Concesse 500.000 fiorini per l'elezione di Carlo V a imperatore. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] a Merano, a Bolzano (ii°,5-ii°,7), nella sezione inferiore della Val d'Adige (Rovereto-Ala: 11°- operoso a Roma, ad Ancona e in Ungheria, ma anche in patria (duomo) e a verso la Lombardia. Su ciò, cfr. Carlo Battisti, Atti Congr. trad. pop. Trento ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] Russia) alla patria di origine, Ungheria, e trovatosi coinvolto in nuove dei Greci sulla Storia d'Europa di B. Croce. Già Carlo Antoni, alla vigilia Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896, I, Le premesse, 1951 - e poi confermata dallo ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...