PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] del Regno. In quegli anni, fra gli allievi comparivano Carlo Mezzacapo, Carlo Pisacane, Enrico Cosenz, Matteo Negri, Paolo de Sangro d’Italia perché collocato sulla frontiera con l’Austria-Ungheria.
Alla fine della sua carriera Pianell era tra i più ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] Carlo V, del 31 marzo 1553, ne aveva ribadita ed ampliata la nobiltà. Valente uomo d'arme e competentissimo in fatto d compagno in Ungheria e Transilvania -, tornato in patria, ancora alla fine del 1605, perché stanco d'attendere i ritardati ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] della Torretta, nel luglio 1921, e Carlo Schanzer, nel marzo 1922.
Fu confermato nome di Fulcieri, fratello della moglie, medaglia d’oro, poi consumatosi nella propaganda per il fronte Uniti e i ministri plenipotenziari di Unione Sovietica, Ungheria e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] Carlo Magno (791). L’incessante minaccia dei Franchi divise i e dei siti conosciuti si trova nell’odierna Ungheria e in Voivodina, ma anche in Slovacchia e e dei loro familiari. La quantità d’oro e d’argento rispecchia bene la piramide sociale: ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] ’invasione sovietica dell’Ungheria, nel suo discorso i suoi collaboratori, Alberto Asor Rosa, Cesare Cases, Carlo Castagnoli e Carlo 108; L. Baranelli, R. P. e la casa editrice Einaudi, in Linea d’ombra, II (1985), pp. 64-75; G. Fofi, Pasqua di maggio. ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] estera di Carlo Alberto nei suoi autore di una pionieristica Storia d'Italia dal 1789 al 1799, storia della deportazione nella Dalmazia e nell'Ungheria, in Arch. stor. italiano, furono così, per lunghi anni, i nuclei tematici dei suoi lavori.
Come ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] Prussia, Polonia, Spagna, Francia, Inghilterra, Ungheria, Germania. Tutti questi viaggi sarebbero stati il G., su invito del duca Carlo Emanuele I, ritornò in Piemonte e si stabilì di poter avere in breve gran quantità d'oro - aveva donato al G. la ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] Giovanni Nepuceno e altri goriziani di sentimenti italiani vennero deportati in Ungheria.
Il 26 luglio, mentre era in corso la guerra popolarità del F., che aveva ripreso la collaborazione con i giornali d'indirizzo liberale, prima l'Isonzo e poi il ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] Carlo V con una rendita perpetua di 300 ducati sulle entrate fiscali della Terra di Lavoro per i servigi resi nelle guerre in Italia, Germania, Fiandre e, da ultimo, nella campagna di Ungheria 555 s., 561-566; G. D'Agostino, Parlamento e società nel ...
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FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] Ungheria, Francia e Spagna, una a Genova ed un'altra presso l'imperatore Carlo sovrano.
Il F. recitò, come d'uso, "l'oration latina in laudar Elezioni dei Pregadi, reg. A, cc. 25v, 26v, 62r, 85r; reg. I, cc. 25, 36, 62, 65, 82, 85; Ibid., Avogaria di ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...