CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] ), Pace e concordia. Alcuni pensieri sovra il presente stato d'Italia di Carlo Conestabile, dove si legge: "Voler bene a Dio ed Terzine, Perugia 1871; I freschi di Schwind intorno alla vita di s. Elisabetta d'Ungheria duchessa di Turingia. Ricordo ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] La Voce, espressione del Circolo Carlo Marx fondato nel 1912 a Napoli 1944 da G. Di Vittorio, Grandi e, per i socialisti, da Canevari, poiché Buozzi era stato appena l'anno dopo, ai tragici fatti d'Ungheria.
Lasciò definitivamente la CGIL nel 1957 ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] iUngheria e presso Carlo di Durazzo per neutralizzare le trame dei fuorusciti. Furono inviate a tale scopo alcune ambascerie: B. fece parte, insieme con Alessandro Dell'Antella e Roberto Aldobrandini, di quella inviata nel marzo 1379 al re d'Ungheria ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] il re Mattia Corvino d'Ungheria. Si trattava di convincere quel sovrano ad inviare un esercito contro i Turchi in modo da italiane,Milano 1891, pp. 621, 703, 721; La spedizione di Carlo VIII in Italia,a cura di R. Fulin, in Archivio Veneto,III ...
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CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] i quarantuno elettori del doge Andrea Contarini e, in quell'anno, fece parte di un'ambasceria che raggiunse Carlo IV della tregua con il re d'Ungheria, che da quattro anni era in guerra con Venezia. Nel 1377 fu tra i dieci nobili nominati dal Senato ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] infine nel 1519 tra il re d'Ungheria e il sultano, costituiscono i temi dominanti nei dispacci dell'ambasciatore ma non volle accettare nell'ottobre 1523 l'ufficio di oratore a Carlo V, cui era stato eletto. Fece parte invece, nella primavera del ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] flotta venne affidato al Doria. I motivi della nomina (certo molto si diresse su Zara, controllata dal re d'Ungheria. Qui il D. trovò ad attenderlo le navi comandate , Pietro fu impegnato dagli ammiragli Carlo Zeno e Vittore Pisani nella difesa ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] Fu pure inviato dal papa come legato apostolico in Ungheria (probabilmente nella prima metà del 1380, e I, la decisa azione contro Giovanna I di Napoli che si era dichiarata per Clemente VII: alla guida dell'impresa doveva essere posto Carlod ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] degli esuli fiorentini e perugini, raggiunse Carlod'Angiò Durazzo, pronto a recarsi nel Regnum per rivendicare il trono di Napoli a nome del re Luigi d'Ungheria, nonché bisognoso di cospicui prestiti che i guelfi gli garantirono in cambio del suo ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] del re d'Ungheria e del conte di Gorizia, il duca d'Austria, con il pretesto di rendere più sicura per i mercanti : per lo stesso motivo - nel 1363 essi furono annullati da Carlo IV, che impose una tregua.
Nonostante quest'intervento dell'imperatore, ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...