DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] del 1494, guidato dallo stesso re Carlo VIII: Bernardo venne inviato al campo i principali esponenti del governo veneziano, presso cui il D. godeva di grande stima e reputazione, ma anche ambasciatori di vari Stati, come la Francia, l'Ungheria ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] nelle Alpi austriache, in Ungheria occidentale e, durante le I [1875], pp. 238-243), ch'era appena sorta a Trieste. Lo stesso volume accolse altri contributi del M. d di Trieste è conservato il Fondo Carlo Marchesetti, contenente diari, relazioni di ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] a Vienna e all'Ungheria. Nel soggiorno viennese n. 3); Estratto d'una dissertazione sulla dea Nehalennia, del sig. Carlo Giuseppe Pougens (in Giornale Marocco studiò l'arabo, per conoscere la cultura e i costumi di un popolo lontano dal mondo europeo, ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Carlo nato nel 1698 - dei quattro figli maschi avuti dalla moglie Paolina Caporiacco.
Quanto al D il D. trascorse in esilio i suoi ultimi , p. 352; Seguito della raccolta de'giornali dell'armi cesaree in Ungheria, Venetia 1686-87, nn. 12, p. 17; 15, p ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] militari del padre, stipendiario di Carlo V e Filippo Il e membro dell'entourage i Turchi in Ungheria, considerò il F. come uno degli uomini di fiducia su cui fondare i contare su una dote di 30.000 scudi d'oro e su una progenie numerosa. Probabilmente ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Sisto V di appoggiare i Guisa capi della Ligue e Carlo X, da loro cattedre episcopali in Ungheria, alcune delle quali scritti inediti del C. cfr. G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XXI, pp. 98, 171 s.; XXIII, p. 39. G ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] nella chiesa del Redentore, Margherita Zenobio di Carlo, che gli avrebbe poi dato numerosi figli '79); ma soprattutto fu costantemente presente tra i savi del Consiglio per il semestre marzo-settembre Verso l'Ungheria o verso la Dalmazia? Al D. - che ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] contro il duca di Savoia Carlo Emanuele I che tentava di occupare imperatore ed invaso l'Ungheria.
Nel 1621 fu catturato Venetia 1634, pp. 10, 15 s., 18; P. Pomo, De saggi d'historia..., Venetia 1640 pp. 2, 5, 11; G. Gualdo Priorato, Historia delle ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Balcani con la Russia piuttosto che con l'Austria-Ungheria, ma non trovò grande ascolto, come dimostrò l' B. Mussolini, era un libro "d'occasione", ma il M. vi ribadiva la propensione verso l'Oriente e i Balcani sui quali, affermava, "l'Italia ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] imperiale erano inoltre d'accordo sulla necessità di e nell'Ungheria. Il successore sulla cattedra vescovile di Aversa, Carlo.
Morì il 7 apr. 1644 a . 28, 35'; 1098 II, ff. 711, 715; 1099 I, ff. 108', 116; Ibid., Fondo Barberiniano latino, voll. 6345 ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...