GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] , iniziò gli studi di architettura in Ungheria e si perfezionò in Italia, Francia e il pittore di storia Carlo Scotti, presso il quale rimase Krašeninnikova, Iz neopublikovannyh rabot I. iD. Žiljardi (Alcuni lavori inediti di Ivan e D. G.), ibid., ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] - furono inviati a Ludovico d'Ungheria per ottenere le fortezze di Clissa e Scardona e chiarire i diritti veneziani su altri luoghi . A questo proposito furono inviati ambasciatori all'imperatore Carlo IV di Boemia per chiedere l'investitura feudale. ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] maggio 1468 venne dunque dato al D. l'ordine di continuare i negoziati in Ungheria e solo due mesi più tardi 'avènement de Charles VIII, I-II, Paris 1896, ad Ind.; A. Segre, Delle relazion tra Savoia e Venezia da Amedeo VI a Carlo II (III) [1366-1553 ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] a dare inizio quanto prima alla campagna d'Ungheria, in modo di rompere i "disegni" dello imperatore "tuti tendenti a gli avevano sbarrato il passo, dirette verso Bologna al seguito di Carlo V, a rappresentare un assai più concreto pericolo per la ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] (Eger, Ungheria).
Nell'agosto del 1570 disegnò per il castello reale di Graz due progetti, fra i quali l'arciduca Carlo scelse il , in occasione dell'incoronazione di Rodolfo II re d'Ungheria, allestì a Presburgo una tendopoli per l'alloggio ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] il re d'Ungheria e poi partecipare al congresso che si tenne in giugno a Cittadella. A Chioggia i Genovesi continuavano a XV, Quaracchi 1966, ad Ind.; La "Libertas Lucensis" del 1369: Carlo IV e la fine della dominazione Pisana, Lucca 1970, p. 119; ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] Carlo V e subito dopo si informò dal Cromwell se sarebbe stata gradita al re la prospettiva di un matrimonio con la figlia del re d'Ungheria , London 1867, ad Indicem; VI-MII, a cura di I. Gairdner, London 1882-1893, ad Indices; Regesten und Briefe ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] Ungheria, il D. si guardò bene dal prendere una posizione esplicitamente antiveneziana - come fece invece Francesco il Vecchio da Carrara. Si tenne in contatto con i Visconti; si recò a Treviso dove rese omaggio a Luigi; aveva con sé 500 barbute, che ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] per rispondere all'appello lanciato da re Sigismondo d'Ungheria contro i Turchi di Bāyazīd I. Sulla via per Venezia egli si fermò a Milano dove eseguì una ultima missione per incarico di Carlo VI: quella di distogliere Gian Galeazzo Visconti dal ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Napoli come legato papale con il re Carlo III d'Angiò Durazzo in lotta con Luigi Id'Angiò. Poiché Luigi - schierato con il altri principi tedeschi e, inoltre, dei re di Boemia, Ungheria e Polonia.
In un vivace resoconto (Deutsche Reichstagsakten, VI, ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...