BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] sia come oratore. Due volte in Ungheria presso la corte di Mattia Corvino In tutte le conferme del privilegio federiciano i sovrani accennano al B. con parole Carlo, Trapani 1959, pp. 98-122; R. Creytens, Les écrivains dominicains dans la chronique d' ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, CarloCarlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] deportato prima a Palmanova, poi a Pest, in Ungheria.
Tornò solo nel marzo 1801, dopo la conclusione . Monti, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-31, ad Indicem; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C., Zaghi, Milano 1958-66, ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] e l'esigenza di non contraddire i deliberati congressuali.
Il C. comunicò a Mussolini questo o.d.g. con una lettera dello stesso internazionale per la ricostruzione finanziaria dell'Ungheria; partecipò alla elaborazione delle convenzioni ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] da Carlo V in quella regione nel 1536; mentre il soggiorno in Ungheria, di sett. 1547 e negli anni successivi, per i quali non possediamo notizie.
Non si conoscono la che vi viene riversata. Il Betussi nel Dialogo d'amore mette lodi del G. in bocca a ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] Clemente VII incontrò Carlo V ed ebbe lungo itinerario in Austria, Ungheria, Germania e Belgio, Maylender, Storia delle accademie d'Italia, III, Bologna 1929, e Riforma in Istria: G.B. G. e i gruppi eterodossi di Pirano, in L'umanesimo in Istria ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] avevano messo in pericolo l'Ungheria. I sussidi e l'invio di e 14 dic. 1595 alla presenza del cardinale d'Avalos: in essa si stabilì che il M Regno di Napoli, succedendo nella carica al defunto Carlo Baldini, arcivescovo di Sorrento. In quella veste ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] fu nominato aiutante di campo generale di Umberto I. Dopo aver partecipato alla campagna d'Africa del 1887, rientrò il 17 maggio congiunta di Austria-Ungheria e di Germania, al fine di definire le fasi preparatorie per i trattati di commercio ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] D. si trovava ancora in Ungheria il 14 giugno 1388, quando, insieme col notaio Simone de Trentis, presentò al re i apost. Vaticana, ff. 58v-59r si leggono due sue lettere a Carlo Zeno scrittegli in occasione di un infortunio. Nello stesso codice, a ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] pale d’altare per due luoghi di culto (Paonessa, I, 2014, p. 26)
Studiò per otto anni presso Carlo Maratta, il Chracas riportò la notizia dell’invio da parte di Pesci in Ungheria di due quadri, uno rappresentante la Vergine seduta con il Bambino in ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] fino alla dichiarazione di guerra all'Austria-Ungheria, ebbe però un'interruzione d'un anno e mezzo: l'8 giugno sul contenuto dei suoi dispacci che si verificava a Roma.
Il contrasto tra i due continuò e il C. ebbe non poche noie, finché, il 15 ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...