Niccolo IV
Niccolò IV
Papa (n. Lisciano-m. Roma 1292). Girolamo Masci, generale francescano (1274) e cardinale (1278), successe a Onorio IV nel 1288. Non riuscì a promuovere una crociata contro i turchi, [...] II re di Sicilia (1289) contro gli Aragonesi, e nominando il figlio di questi, Carlo Martello, re d’Ungheria. Fu papa nepotista, in questo in linea con i suoi predecessori, e provvide con importanti interventi le basiliche del Laterano e di S. Maria ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] ; i palazzi Schwarzenberg, Kinsky, Schönborn, Harrach ecc.). Agli edifici barocchi vanno associati S. Pietro, S. Carlo Borromeo, la colonna della Trinità nel Graben.
Rifioriscono la pittura decorativa, rappresentata da artisti quali J. M. Rottmayr, D ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Danubio (527-28) penetrando in Ungheria; all’epoca il loro regno comprendeva dei L. cadde sotto l’influenza bizantina; d’altro canto la struttura anarchica dei L. rinnovato le aggressioni contro i territori romani. Carlo assunse la corona longobarda ...
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Figlio primogenito (Vienna 1527 - Ratisbona 1576) dell'imperatore Ferdinando I e di Anna Iagellone, sposò nel 1548 la cugina Maria, figlia dell'imperatore Carlo V. Pur simpatizzando per il protestantesimo, [...] , dei dominî asburgici, la Boemia, l'Ungheria e l'Austria Inferiore e Superiore. Come sovrano mantenne un atteggiamento conciliante verso il protestantesimo, ma avversò nettamente i calvinisti. Verso i Turchi si prefisse la conservazione dello statu ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] tutto il regno di Carlo Emanuele II (1638-75) rimase sotto il controllo della Francia. Nel 1675 salì al governo dello Stato il duca Vittorio Amedeo II, che difese la città contro i ripetuti tentativi di Luigi XIV d'impadronirsene. Tali tentativi ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] Mazepa di ribellarsi al potere russo con l’appoggio di Carlo XII di Svezia (1708), lo Stato cosacco venne d’oro e d’argento d’origine greca ed ellenistica sono le più notevoli manifestazioni artistiche dell’Ucraina durante i primi secoli d ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] raccolta di opere d’arte dei re di Francia, che, iniziata da Carlo V, arricchita da Francesco I, raggiunse il suo .
Per l’elaborazione dei trattati di pace con Italia, Ungheria, Bulgaria, Finlandia e Romania, conclusivi della Seconda guerra mondiale ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] ) fra i paesi del Gruppo di Visegrád (Repubblica C., Slovacchia, Polonia e Ungheria). Si sono rafforzati i rapporti con Matteo d’Arras fu chiamato a ricostruire la cattedrale di S. Vito.
Il gotico raggiunse il suo apogeo con il regno di Carlo IV. ...
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(croato Hvar) Isola dell’arcipelago dalmata (Croazia meridionale; 299 km2 con 12.000 ab. ca.). I canali di Hvar, Korčula (Curzola) e della Neretva (Narenta) la separano dalle isole di Brač (Brazza) e [...] , L. si rivolse a Carlod’Angiò, poi (1278) si dette a Venezia, insieme a Lissa e Brazza. Ai Veneziani, che vi rimasero sino al 1358, subentrarono i Magiari (sino al 1390); in seguito L. fu dominata dai re di Bosnia, di Ungheria ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] di Ungheria; nel 1464 a Ferdinando I di Napoli; fu conquistata dai Turchi di Maometto II (1480), ma l’anno successivo tornò nuovamente agli Aragonesi. Al termine dell’impresa di Carlo di Ferdinando d’Aragona (1485-98) e, nei dintorni, i ruderi di ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...