FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] savi incaricata di cercare le vie per ottenere dall'imperatore Carlo IV di Lussemburgo il riconoscimento del possesso di Treviso, di incarichi pubblici sino al 1377, quando i Genovesi inviarono ambasciatori al re d'Ungheria e al signore di Padova per ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] vicariato da papa Innocenzo VI e l'investitura dall'imperatore Carlo IV (a nome suo e dei fratelli Ugo e VI conte di Savoia, Giovanni Acuto, i Carraresi, la regina di Napoli e il re d'Ungheria, non diede però migliori risultati delle precedenti ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] proposti dagli Anziani consoli, i dieci componenti la Balia: il dottore di leggi Carlo Zambeccari, i banchieri Jacopo Bianchetti, Francesco rilevante assunto dal G. verso Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria.
Il 12 luglio 1397 il figlio del G. ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] 9 sett. 1734, fu eletto ambasciatore presso l'imperatore Carlo VI.
Raggiunse Vienna, portando con sé i due figli maschi, alla fine di novembre del 1735 Maria Teresa se non il titolo di regina d'Ungheria (solamente il 20 nov. 1745 sarebbe stato ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Alberti; in essa era stato forse introdotto dai conti Carlo e Simone Poppi, della famiglia dei conti Guidi, per centomila ducati, tutti i suoi possedimenti dalmati, ma per l'opposizione di Sigismondo d'Ungheria l'occupazione veneziana fu completata ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] Il viaggio durò poco più di un mese, ed il colloquio decisivo con Carlo avvenne l'8 luglio: l'impressione fu tutt'altro che positiva, come traspare il regno d'Ungheria ed i possedimenti veneziani in Dalmazia e nel Friuli. Entrambi i problemi vennero ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] cardinali, ai re tedeschi Alfonso e Rodolfo, a Stefano V re d'Ungheria, alla regina di Serbia, a Cunigonda moglie di Ottocaro, a all'Impero di Federico di Meissen, i dictamina contro i Romani, contro Carlod'Angiò e contro la decadenza della giustizia ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Ungheria, gestita da uno dei figli del G., Simone, che proprio in Ungheria pace di Lodi (1454) Alfonso I e Ferdinando Id'Aragona aprirono le porte del Regno a pigione in un edificio di proprietà di Carlo Bonciani. Già nel 1455, però, aveva acquistato ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] di Andrea d'Ungheria (19 sett. 1345), primo consorte della regina Giovanna Id'Angiò, i diversi rami della del Comune, nella lotta ingaggiata da Firenze contro i partigiani dell'imperatore Carlo di Boemia, segno tangibile del credito di cui ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] prevenire ulteriori colpi di mano del re di Ungheria, Mattia Corvino, che si era impadronito dell La spedizione italiana del re di Francia Carlo VIII aveva infatti posto fine all'equilibrio Qui arrivò pure Massimiliano Id'Asburgo in compagnia dell' ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...