Vasta regione della parte sud-occidentale dell'America del Nord. Il nome, che risale al romanzo spagnolo Las Sergas de Esplandián (principio del sec. XVI), deriva probabilmente dall'immaginario paese di [...] 3200 nel 1820) e si mantenne fedele al re Borbonedi Spagna tanto nell'epoca napoleonica, quanto durante la rivoluzione il valore dell'acquisto. L'anno stesso della pace erano scoperti i primi giacimenti d'oro nei Cañons della Sierra Nevada, da un ...
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. Col nome piuttosto improprio di lingue e dialetti creoli i linguisti designano quelle parlate che sono sorte dalle lingue europee sulla bocca di razze di colore e che si distinguono tutte, indipendentemente [...] rom. Phil., XII, pp. 311-322), che ha per caratteristiche la riduzione di lh > i, la formazione del plurale con ũs o tante, il presente e il futuro o Bourbon) con leggiere varianti di creolo dell'isola Borbone, malgascio-creolo, creolo-mozambico ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] la Repubblica fiorentina. Nel 1527, alla discesa del Borbone, aveva 12 anni; ma se, fra le di conoscere il giovanissimo cardinal nipote e segretario di stato, S. Carlo Borromeo, e di stringere con lui riverente e cordiale amicizia.
Nel 1562 i ...
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. Sodalizio segreto di carattere popolare, fiorito in special modo quasi ad un tempo in tutta l'Europa latina, che dai moti del'14 a quelli del'48, additò come scopo supremo la libertà e l'indipendenza [...] i Franchi muratori. Così egli si studiò di mutarle nome e carattere, capeggiandola; ma inutilmente, poiché le riconfermate promesse degl'Inglesi e del Borbonedi sue discolpe a Carlo Felice, Torino 1923; R. Sòriga, Le Società segrete e i moti del 1820 ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] tale scopo i beni dell'abadia di S. Benedetto Ullano, elargendo di più una di patriottismo, e perciò minacciato di soppressione dal Borbone: ché, ad es., suo alunno fu Agesilao Milano. Ma tale movimento non si arrestò alle colonie italiane. Già Carlo ...
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POTENZA (A. T., 27-28-29)
Paolo DE GRAZIA
Pietro ROMANELLI
Ruggero MOSCATI
Clarice EMILIANI
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Città della Lucania, capoluogo di provincia, situata a 823 m. s. m., in pittoresca posizione dominante [...] . VI - la cittadina crebbe di importanza. Nel 1269 si ribellò a Carlo d'Angiò; i suoi conti Pietro e Guglielmo erano città del Mezzogiorno continentale a insorgere compatta contro iBorboni.
La provincia di Potenza. - Il territorio della provincia, al ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] alla lega di Cognac, o Santa, nel 1526, per la cacciata degli Spagnoli. Ché anzi egli si alleava a Granata con Carlo V, il 30 settembre 1526, e aiutava efficacemente i lanzichenecchi del Frundsberg nel 1527 a passare il Po e a marciare col Borbone su ...
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MONTMORENCY, Anne de
Rosario Russo
Nato a Chantilly il 12 novembre 1493, ebbe per madrina Anna di Bretagna, moglie di Luigi d'Orléans, futuro re Luigi XII, la quale gli diede il proprio nome. Salì a [...] di sorvegliare i movimenti del Borbone in ritirata dopo l'infelice tentativo contro la Provenza. Nella giornata di Pavia (1525), fu fatto prigioniero con Francesco I. Nei negoziati di pace, pur di entrata trionfale diCarlo V in Parigi (i gennaio 1540 ...
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Nato a S. Ildefonso il 13 ottobre 1784, morto a Madrid il 29 settembre 1833. Figlio diCarlo IV e di Maria Luisa di Parma, crebbe in un ambiente ostile, poiché il Godoy, onnipotente alla corte, riuscì [...] fece comunicare la sua ferma volontà che iBorboni non dovessero più regnare sulla Spagna. Nel frattempo era giunto a Baiona Carlo IV ed entrambi inveirono contro F., ritenendolo responsabile della rivolta di Madrid (2 maggio), che era stata repressa ...
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Diplomatico francese nato ad Avignone il 10 gennaio 1771, morto a Praga il 17 novembre 1839. Era capitano dei dragoni del re quando, alla fine del 1789, emigrò a Nizza, donde si trasferì sul Reno per entrare [...] , riprese il suo posto di ambasciatore "di famiglia" cioè del Borbonedi Francia alla corte del Borbone delle Due Sicilie. Tenne quell'ambasciata sino alle giornate di luglio, quando non volle riconoscere Luigi Filippo e accompagnò Carlo X in esilio ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...