CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] per rivendicare nuovi sussidi imperiali e l'intervento diCarlo V presso Adriano VI perché fossero liquidate al i modi di trarre al partito francese, e che gli parve piuttosto ambiguo. Tornato in Lombardia, il C. seguì l'esercito del duca diBorbone ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] tra dipinti e statue eseguite tra il 1704 e il 1748.
Con i fratelli Pietro (1732-92) e Giovanni (1736-74), il M. per Napoli. Ospitati dal console di Venezia, il conte G.A. Piatti, furono presentati al re CarlodiBorbone, la cui consorte Maria Amalia ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] conte del sacro palazzo lateranense a tutti i secondogeniti del principe di Castelbuono.
Dodici anni dopo, il 4 giugno 1735, in attesa di essere incoronato nella cattedrale, il nuovo sovrano CarlodiBorbone, figlio di Filippo V, nominò Giovanni VI ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] partenopea su commissione, tramite Filippo Palizzi, di Francesco II diBorbone, l'ex re di Napoli esule a Parigi.
Morta precocemente Matilde inoltre da Umberto I le commissioni di una statua marmorea più grande del vero raffigurante Carlo V da ...
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VIVENZIO, Giovanni
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 6 dicembre 1737 dal «dottor fisico» Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, primogenito maschio di dodici figli (di cui nove femmine, [...] marzo 1782 chiedendo che i corsi di fisica sperimentale di Cotugno e di anatomia di Saverio Poli nella Scuola degli anni, dell’infante: Delle lodi di Sua Altezza Regale il principe Gennaro diBorbone.
Uomo di cultura e di potere, la sua influenza a ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] i diritti feudali della Santa Sede sul ducato di Parma e Piacenza (che era stato assegnato a don Carlos diBorbone la villa. La villa dell'A. fuori porta Salaria, costruita da Carlo Marchionni, affrescata da Raffaello Mengs (il quale vi dipinse tra l' ...
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SANSEVERINO, Antonello
Alessio Russo
– Primogenito di Roberto (conte di San Severino – dal cui toponimo la casata aveva tratto il nome – e Marsico, poi principe di Salerno) e di Raimondina Del Balzo [...] da Carlo VIII, e poi tornò a Napoli per dirigere l’assedio di Castel dell’Ovo, che si arrese il 20 marzo. Il sovrano francese assegnò anche in moglie una figlia del duca di Montpensier Gilberto diBorbone, suo viceré, al primogenito di Sanseverino ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] Nel 1787 realizzò la raccolta I più noti ritratti di arcivescovi e vescovi toscani in diBorbone Spagna lo nominò conservatore del Camposanto di Pisa, con il compenso annuo di 1260 lire (Lasinio, p. 10), ed emerito dell'Accademia di belle arti di ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] che affidava a don CarlodiBorbone, dopo la morte dell'ultimo Medici, Giangastone, le redini dello Stato) il D., al pari di molti sudditi granducali, pisani e fiorentini, non aveva nascosto le proprie simpatie per i "nuovi padroni". José Carrillo ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] da una parte, il tentativo diCarlo Borromeo di riportare al cattolicesimo gli abitanti salita al trono di Francia dell'ugonotto Enrico diBorbone e della sua Spirito santo e dalla Sacra Scrittura e i veri credenti sono conosciuti soltanto da Dio ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...