SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] romano diCarlo Albacini (De Franciscis, 1944-1946, pp. 178-181, 193 s.). In generale, i limiti di spazio indussero a scelte improprie, come per i locali dei laboratori di restauro e della scuola di disegno, rimediati chiudendo i portici ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] ma domini in Savoia, Monferrato e in seguito anche in Lorena. Inoltre, dal 1558, trasferì l'amministrazione della diocesi e modesta preparazione, dalla ricerca di possibili punti di contatto con i riformati, che lo stesso Carlo V considerò a lungo ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] dal 1768 di comporre cantate celebrative per i sovrani, da eseguirsi nel teatro di S. Carlo (ciò che Lorena; anche Antonio De Gennaro, duca di Cantalupo, il 18 giugno gli aveva comunicato di aver deciso di inviare alla biblioteca la sua collezione di ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] di Sagrestani a Bologna, nella «fioritissima scuola» diCarlo Cignani, dovette invece protrarsi dal 1681 al 1683, i a Firenze nel Settecento: dai Medici ai Lorena, in Storia delle arti in Toscana. Il Settecento, a cura di M. Gregori - R.P. Ciardi, ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] da Carlo V"; il matrimonio per i vescovi e per coloro che godono di entrate Lorena e la Germania, il G. fece ritorno a Venezia, dove lo aspettavano le cariche, ancora una volta riservategli, di consigliere per il sestiere di Castello e di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] del nunzio si presentava denso di difficoltà: il duca di Savoia Carlo Emanuele I che, come annotava Bernardino Campello Lorena. In attesa di essere in grado di passare ad una aperta offensiva contro la Francia, il Consiglio di Stato aveva deciso di ...
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RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] turchi al servizio dell’imperatore.
Il 12 ottobre 1737, in segno di riconoscenza per i servizi resi nella guerra da poco conclusa, Carlo VI gli concesse l’investitura della contea di Novellara e Bagnolo, formalmente conferita a titolo gratuito, ma in ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] (1848-49) Ricasoli acquistò fama di essere un fautore diCarlo Alberto e del Piemonte, e in la dinastia dei Lorena e optò per l’unione al Piemonte. Dal 29 agosto in poi i ministri toscani iniziarono a governare in nome di Vittorio Emanuele II, ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] Pavia strinse anche rapporti di amicizia, decisivi per la sua carriera, con Carlo Borromeo. Dopo essere stato una volta con il Federici a Torino per discutere i risultati della visita.
Nel corso di un'altra visita, che lo condusse nel luglio-agosto ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] era allora di opinioni antifrancesi, e non nascose la soddisfazione quando, nel '14, ritornarono iLorena. Nel in merito ad alcuni giudizi del poeta nei confronti del comportamento diCarlo Alberto. Il contrasto si aggravò per l'inserzione nella prima ...
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