(fr. baton; sp. bastión; ted. Stock; ingl. stick). L'uso del bastone è stato ed è assai vario presso i differenti popoli e a seconda del loro grado di civiltà. Possono qui esserne ricordati, anche nel [...] ; così i messi della corte francese avevano bastoni ornati dei Gigli d'oro. Il bastone come sostegno, o reale, o pretestato, seguitò ad essere nell'uso medievale. Famoso è il bastone diCarlo Magno, descritto dal monaco di San Gallo: "era di melo ...
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Arte di comporre e di spiegare enimmi, sciarade, anagrammi, rebus, ecc. Essa ha le sue norme, i suoi discepoli appassionati, i suoi capolavori; ed è giunta, in Italia specialmente, a un grado assai elevato [...] frase. Fanno parte di questa categoria le spirali, i nodi di Salomone e diSavoia, le serpentine, i meandri, le greche, prender carattere di bizzarria in virtù di uno speciale svolgimento del tema. Ecco un esempio di bizzarria (diCarlo Varola):
Il ...
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Città della Francia occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento della Charente, con 17.452 abitanti (1926). È posta sulla riva sinistra del fiume Charente (sulla riva destra si è sviluppato [...] di Giovanni Senzaterra. Nel 1332 ebbe la sua carta di franchige comunali e prospera fu la sua esistenza sotto Luisa diSavoia e Francesco I la difesa comune, Francesco I esitò alquanto con la speranza di ottenere da Carlo V la mitigazione delle ...
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Città del Piemonte, in provincia di Vercelli, situata sulla destra del torrente Cervo, affluente della Sesia, ove esso sbocca nella pianura, in bella posizione sugli ultimi poggi dei monti biellesi, che [...] si addivenne ad un accordo, grazie all'intervento di Amedeo diSavoia: i Visconti dovettero riconsegnare la città al vescovo di Vercelli, ma questi, in pari tempo, vedeva di molto ridotti i suoi diritti feudali. La pace ebbe però brevissima durata ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] per riprendere le terre tolte a lui dal duca diSavoia e dal marchese di Monferrato e al marchese di Mantova dai Correggio.
Questi signori dovettero infatti acconciarsi al grave sacrificio; i Fiorentini, pure non molto soddisfatti del trattato, vi ...
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L'estradizione costituisce il mezzo più importante con cui uno stato coopera al fine che un altro stato possa esercitare la sua potestà punitiva; è, come dicono i giuristi tedeschi, un aiuto giuridico [...] stipulato il 4 marzo 1376 fra Carlo V, re di Francia, per il Delfinato, e Amedeo, conte diSavoia, e in esso è notevole che ciascun sovrano assunse l'obbligo di consegnare in primo luogo i proprî sudditi, e poi i sudditi dell'altro. Però, la pratica ...
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FRIBURGO (Fribourg, Freiburg; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta sull'altipiano che divide le Alpi friburghesi [...] città; ma la lotta riarse nel 1447, innestandosi nel conflitto fra Berna e i duchi diSavoia da una parte, e gli Asburgo dall'altra. Friburgo dovette ancora cedere (pace di Morat, 16 luglio 1448): poi, sotto l'impressione della nuova disfatta e della ...
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IMPERIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Leonardo LAGORIO
Claudia MERLO
Città della Liguria, capoluogo della provincia omonima. Risulta dall'unione, stabilita con decreto del 2i ottobre [...] S'inaugurò così un periodo assai florido per Porto Maurizio, i cui capitani marittimi commerciavano attivamente coi porti orientali (Caffa, Trebisonda, ecc.). Carlo Emanuele II duca diSavoia fece varî tentativi per avere Porto Maurizio, ma solo suo ...
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NEUCHÂTEL (ted. Neuenburg; A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
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Paul GANZ
Città della Svizzera, capoluogo di cantone, situata in ridente posizione sulle rive del lago omonimo e sulle pendici meridionali [...] si concluse appunto con l'acquisto di Valangin da parte dei conti di Neuchâtel. Nel 1615, poi nuovamente nel 1618 e 1623, il conte di Neuchâtel, Enrico II, offrì al duca diSavoiaCarlo Emanuele I la vendita di Neuchâtel: ma le trattative fallirono ...
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. Morto il 13 agosto 1447 senza eredi maschi, Filippo Maria Visconti, parecchi pretendenti alla successione si affacciarono. Innanzi tutto Francesco Sforza, marito, dal 1441 di una sua figlia naturale, [...] ribellione quella di Pavia, risultò intempestiva ed ingenua, dati i tempi calamitosi e torbidi. La nomina diCarlo Gonzaga, son per la repubblica, i più per la scelta di un principe, o il re di Francia, o l'Aragonese, o il duca diSavoia, o il papa, ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...