Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] pubblici acquistati. Riprese quindi la lotta contro gli Asburgo, accordandosi con Carlo Emanuele I duca diSavoia, che cedette alla Francia la Bresse e il Bugey in cambio di Saluzzo (1601), e avviando trattative coi principi tedeschi. Coadiuvato da M ...
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Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] lotta a guerra aperta tra il comune e Carlo d'Angiò. La morte di Adriano V, il fallimento del moto guelfo capitanato dogato popolare (1339), i F. tentarono di riconquistare il predominio chiamando a Genova prima i conti diSavoia, poi (fine del sec ...
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Figlio (n. verso il 1320 - m. 1378) di Stefano e di Valentina Doria. Erede di parte dei territori viscontei, ottenuto il vicariato imperiale (1355), godette dell'appoggio anche della monarchia francese [...] zio Luchino, dovette lasciare Milano trovando rifugio prima presso Amedeo VI diSavoia, poi nel Vaud presso Caterina diSavoia vedova di Azzone Visconti. Morto Luchino (1349), Galeazzo, come i fratelli Bernabò e Matteo II, poté rientrare in Milano e ...
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Uomo politico (Châtillon-sur-Loing 1519 - Parigi 1572). Segnalatosi nel 1545 nelle operazioni contro Boulogne, fu nominato (1547) generale in capo della fanteria e ammiraglio di Francia (1552): carica, [...] Filiberto diSavoia, consentendo in tal modo all'esercito francese di ricostituirsi i quali in effetto entrò in trattative nel 1571. Nel maggio-giugno 1572 era sul punto di riuscire nell'impresa cui aveva finalmente guadagnato l'appoggio diCarlo ...
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Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] L'ultima sua impresa, nel 1382, fu la spedizione nel Napoletano al seguito di Luigi d'Angiò dal quale si riprometteva poi aiuti per sé, contro Carlo III di Durazzo. Ma fu vittima di un'epidemia scoppiata fra le sue truppe. Nel 1379 aveva dato ai suoi ...
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Figlia (Angoulême 1492 - Odos, Bigorre, 1549) diCarlo d'Orléans e Luisa diSavoia. Moglie (1509) diCarlo III d'Alençon, dopo l'ascesa (1515) al trono di Francia del fratello Francesco I, esercitò sulla [...] Carlo V la liberazione del fratello. Nel 1527 sposò Enrico II d'Albret re di Navarra, da cui ebbe Giovanna d'Albret, madre di Enrico IV. Protettrice di artisti e di del regno di Francesco I, sviluppandosi dalle idee di Erasmo e di Lefèvre d'Étaples ...
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Primo monarca spagnolo della dinastia di Borbone. Figlio (Versailles 1683 - Madrid 1746) del gran delfino Luigi di Borbone e di Maria Anna di Baviera; duca d'Angiò, fu designato da Carlo II morente come [...] Carlo d'Austria riuscì a farsi proclamare re a Madrid (1706), ma che si chiuse con la vittoria definitiva di F. (paci di Utrecht e di Rastatt del 1713-14), costretto tuttavia a rinunciare a tutti i regina Maria Luisa Gabriella diSavoia; ma, rimasto ...
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Figlio (Chambéry 1443 - Torino 1497) quintogenito di Ludovico I e di Anna di Lusignano fu detto il Senzaterra perché privo di appannaggio. Cresciuto alla corte di Luigi XI re di Francia, fu da questo mandato [...] (1464). Uscito da Loches passò al servizio diCarlo il Temerario, ritornando poi a quello di Luigi XI, che pur di allontanarlo dal Borgognone lo colmò d'onori e di favori. Prese parte alle vicende del ducato diSavoia nella seconda metà del sec. 15 ...
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Figlio (Revere 1652 - Padova 1708) del duca Carlo II (del ramo Gonzaga-Nevers) e di Isabella d'Austria, fu l'ultimo duca di Mantova e del Monferrato. Successo al padre sotto reggenza nel 1665, maggiorenne [...] per volontà della Spagna e deposto dall'imperatore Leopoldo I come reo di fellonia (1701). Il gioco delle competizioni internazionali dava nel 1707 il Monferrato al duca diSavoia e Mantova all'Impero, mentre la deposizione del duca era confermata ...
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Famiglia del patriziato milanese, che trasse origine dal patavino Vitaliano (v.) conte d'Arona (m. 1449) che assunse il cognome materno di Borromeo. Gesta militari, aderenze politiche (Vitaliano 1451-1495, [...] con un Lodovico Visconti, donde i B. Visconti; Giberto, v., con Maddalena di Brandeburgo; Ippolita, nel 1476, con Claudio diSavoia; ecc.) condussero i B. a grado principesco. Il ramo principale si estinse in s. Carlo e in Federico principe d'Oria ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...