(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] con essa, i Pisani saccheggiarono nel 1113 Maiorca. Giacomo I d’Aragona nel di Successione spagnola le B. sostennero il partito dell’arciduca Carlo; fedele a Filippo V rimase solo Minorca, che la pace di Utrecht (1713) diede all’Inghilterra; la Spagna ...
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Conquistatore spagnolo (Medellín, Estremadura, 1485 - Castilleja de la Cuesta, Siviglia, 1547). Dopo aver seguito per due anni i corsi di diritto all'università di Salamanca, irrequieto e desideroso di [...] e fece prigioniero Cuauhtémoc. Nominato da Carlo V capitano generale e governatore della Nuova Spagna (1522), iniziò l'opera di colonizzazione ricostruendo Città di Messico, fondando nuove città, tentando di estendere il dominio spagnolo con varie ...
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Principe di Melfi (Oneglia 1466 - Genova 1560), è stato un condottiero e ammiraglio della repubblica di Genova. Vita e attività. Rimasto orfano giovanissimo, fu avviato alla professione delle armi, e divenne [...] azione militare s'innesta nella storia di Genova. A fianco dei Fregoso, dapprima contro i Francesi cui s'appoggiavano gli Adorno toccata alla Spagna, egli preparò con abilità un accordo con Carlo V che riconosceva a Genova la "libertà" e i diritti su ...
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Uomo politico (Châtillon-sur-Loing 1519 - Parigi 1572). Segnalatosi nel 1545 nelle operazioni contro Boulogne, fu nominato (1547) generale in capo della fanteria e ammiraglio di Francia (1552): carica, [...] Spagna per dare alla Francia un peso preponderante nella vita europea. Presupposti dii quali in effetto entrò in trattative nel 1571. Nel maggio-giugno 1572 era sul punto di riuscire nell'impresa cui aveva finalmente guadagnato l'appoggio diCarlo ...
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Figlia (Angoulême 1492 - Odos, Bigorre, 1549) diCarlo d'Orléans e Luisa di Savoia. Moglie (1509) diCarlo III d'Alençon, dopo l'ascesa (1515) al trono di Francia del fratello Francesco I, esercitò sulla [...] . Dopo la battaglia di Pavia (1525), fu in Spagna per trattare con Carlo V la liberazione del fratello. Nel 1527 sposò Enrico II d'Albret re di Navarra, da cui ebbe Giovanna d'Albret, madre di Enrico IV. Protettrice di artisti e di letterati (B ...
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Generale, ammiraglio e uomo di stato inglese (Potheridge, Devonshire, 1608 - New York Hall, Essex, 1670). Si distinse in più azioni in Spagna e in Irlanda (1642-43); tornato in Inghilterra, passò (dal [...] Scozia si recò a Londra (febbraio 1660), senza dichiarare quali fossero i suoi propositi, e avviò trattative con Carlo II, consigliandogli la concessione della libertà religiosa e di un'amnistia generale e manovrando per nuove elezioni, il cui esito ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Torino 1593 - ivi 1657), figlio diCarlo Emanuele I; cardinale a quindici anni, arcivescovo di Monreale, canonico di Torino e vescovo di Vercelli (1611), fu nominato altresì [...] , assumendo la protezione dell'Impero e della Spagna, in luogo di quella di Francia, e suscitando un'accesa polemica con i reggenti sabaudi. Morto Vittorio Amedeo I (1637) e poco dopo (1638) il figlio di lui e nuovo duca Francesco Giacinto, si ...
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Uomo politico e geologo (Torino 1794 - Baveno, Novara, 1856); scudiero del principe di Carignano, ebbe grande influenza su di lui. Partecipò ai moti del 1821 e, costretto a esulare, andò in Spagna, Inghilterra [...] poi in Francia fu nominato prof. all'univ. di Bordeaux (1838). Tra i suoi studî si ricordano: Essai géologique sur les collines nei moti toscani del 1847-48 e, nominato senatore da Carlo Alberto (1848), entrò poi nel governo provvisorio lombardo; nel ...
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Figlio (Napoli 1507 - Avignone 1568) di Roberto e di Marina d'Aragona. Valoroso guerriero, nella battaglia di Capo d'Orso (1528) fu fatto prigioniero; partecipò poi alla spedizione diCarlo V a Tunisi [...] ambasciatore a Carlo V per protestare contro l'introduzione dell'Inquisizione spagnola, suscitò la gelosia del viceré Pietro di Toledo, per cui dovette riparare in Francia presso Enrico II, mentre i suoi feudi venivano confiscati dalla Spagna. Con ...
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Patriota còrso (Bastia 1687 - Torino 1748), di famiglia nobile; console della Spagna a Livorno, poi commissario genovese in Corsica, scoppiata (1729) l'insurrezione dell'isola, tentò un'azione mediatrice [...] tra Genova e i suoi conterranei; al prevalere di questi ultimi, si schierò dalla loro parte e divenne consigliere di stato durante l'effimero regno di Teodoro di Neuhoff (1736). Nel 1744 passò al servizio diCarlo Emanuele III di Savoia, che lo inviò ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ipertutelato
agg. Che è estremamente tutelato. ◆ Cocco e neon, povera piazza di Spagna Chioschi abusivi, banchetti e sporcizia. Battistoni: è una vergogna, ormai devo fare lo sceriffo. E la scritta “Frutta fresca-frutta secca”, su un banco...