BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] I conte di Sicilia la qualità di legato apostolico per l'isola (cosiddetta "legazia apostolica" o "monarchia sicula"): rivendicata dai re diSpagna e motivo didi s. Carlo e amico di Federigo Borromeo, da profonda umiltà, accompagnata da purezza di ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] agli sforzi della Curia pontificia per porre fine al conflitto fra Carlo V e Francesco I: fu a Nizza nel seguito di Paolo III, che nel giugno 1538 promosse una tregua; accompagnò in Spagna (nel maggio-giugno 1539) il cardinale A. Farnese, che doveva ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] duca di Aquitania, Guido Goffredo, combattevano contro i musulmani diSpagna.
Ma intanto la proposta di Pier Carlo, canonico di Goslar e poi di Magdeburgo. A. II invitò l'arcivescovo di Magonza a resistere alle pressioni che il re faceva perché Carlo ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] Spagna.
G. cercò innanzitutto di stabilire rapporti diretti e personali con gli arcivescovi di principe Miezko Idi Polonia e sua di infedeltà nei suoi confronti, in quanto l'arcivescovo aveva aperto le porte di Reims a un nemico del re, il duca Carlo ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] di tenere l'autorità sovrana: Federico, ispirato dalle memorie diCarlo e didi atteggiamento A. rivelò nei riguardi della crociata, quando in una lettera a Luigi VII e ad Enrico II, che miravano ad intraprendere una spedizione in Spagna contro i ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] pontefice a opporsi all’avanzata diCarlo VIII di Francia. Quando i francesi entrarono in Toscana e i Medici furono scacciati da da Nepi, mentre Ferdinando il Cattolico, re diSpagna, era ben disposto verso Tedeschini-Piccolomini. Quest’ultimo ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] .
Altro tema della politica estera della S. Sede era il progetto matrimoniale tra il principe Carlo, figlio di Giacomo I d'Inghilterra, e l'infanta diSpagna Maria.
Il piano risaliva al 1614 ed era legato ad altri grandi temi della politica europea ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] in gioco gli Spagnoli. Altre sorprese attendevano i Francesi: L. XI non si considerava infatti creatura di Enrico IV e comunicò al marchese di Villena, ambasciatore spagnolo, che il re diSpagna avrebbe trovato nel pontefice un vero amico.
Il ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , pp. 1-16; M.L. de Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense diCarloI d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, (Poujol), nei pressi del confine con la Spagna, parte superstite della grangia che dipendeva da Fontfroide ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] mano alla dinastia borbonica, Spagna, Napoli, Sicilia e Parma. Nel 1767 Carlo III espulse i Gesuiti dalla Spagna e successivamente ordinò al figlio Ferdinando di adottare uguale provvedimento per i Regni di Napoli e di Sicilia. Analoga richiesta fu ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ipertutelato
agg. Che è estremamente tutelato. ◆ Cocco e neon, povera piazza di Spagna Chioschi abusivi, banchetti e sporcizia. Battistoni: è una vergogna, ormai devo fare lo sceriffo. E la scritta “Frutta fresca-frutta secca”, su un banco...