GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] (il monte Pirchiriano), G. giunse presumibilmente dall'Aquitania. Di lì e dall'Alvernia e dalla Spagna venivano reclutati i monaci, come G. informa nella Vita di Benedetto [I], essendo gli italiani scarsamente portati alla vita monastica ("Langobardi ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] Intrattenne stretti contatti con i vescovi della riforma Carlo Borromeo e Stanislao Osio, di Navarra, il principe d'Orange ed Elisabetta d'Inghilterra, gli sforzi per istigare i Turchi ad attaccare la Spagna, l'appoggio ai ribelli portoghesi. Tutti i ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] di Trento, gli aveva concesso di cumulare un gran numero di cariche (i vescovati di nunzio Carlodi informatore, e, solo raramente, di tramite, come quando nel 1736 il governo portoghese gli fece pervenire il Manifesto delle rotture con la Spagna ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] del Grande Oriente, vestito sempre da cappuccino. Da Parigi dovette recarsi in Spagna, dove si registra la sua presenza nel 1784 e dove fu motivo di grave scandalo per i suoi discorsi e per il suo comportamento. Perciò fu rimandato in Italia "ma ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] inferiore, inviando commissari-in Spagna e in Scozia. In Francia doveva eliminare le conseguenze di uno scísma, perché ebbe anche diversi incontri con Carlo V e Francesco I. Riuscì a ridurre all'osservanza più di cento conventi.
Nel 1532 tenne ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] di cappellano dell'imperatore. Il 14 marzo 1537 fu nominato da Carlo V vescovo di Castellammare di Stabia nel Regno di Napoli a partire da quest'ultima data il concilio cessò praticamente i lavori - formalmente sospesi il 27 aprile - all'avvicinarsi ...
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BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] , come, per esempio, alla congregazione di Lombardia il convento di Modena nel 1461 e quello di S. Martino di Alessandria nel 1467, e al fiorente convento di S. Agostino di Lucca i conventi di S. Michele di Buci e di Valbona in Garfagnana.
Il tempo ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] la Spagna assicurava al Regno e dalla più generale funzione di sostegno B. osserva a proposito delle tesi di coloro i quali sostenevano che gli Spagnoli si B. sottolinea pure ripetutamente la devozione diCarlodi Nevers alla corona imperiale; ma il ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] di Vaucelles tra Francia e Spagna, rivolte soprattutto a Caterina de' Medici, alla quale anche i banchieri fiorentini di il Gualtieri stabilì fin dall'inizio del suo soggiorno col cardinale Carlodi Lorena (di Guisa); il 20 apr. 1563 ad esempio l'A. ...
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Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] la Spagna cattolica. Dovette quindi fronteggiare una congiura di palazzo che aveva lo scopo di assassinarlo, e di far nel 1628. Ma la necessità di sostenere i diritti successori nel ducato di Mantova diCarlo Gonzaga-Nevers spinse Luigi XIII e ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ipertutelato
agg. Che è estremamente tutelato. ◆ Cocco e neon, povera piazza di Spagna Chioschi abusivi, banchetti e sporcizia. Battistoni: è una vergogna, ormai devo fare lo sceriffo. E la scritta “Frutta fresca-frutta secca”, su un banco...