I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] di Padova e di Treviso, i Tedeschi, nella loro ricerca di itinerari sicuri, esplorarono due percorsi alternativi: nel 1387, due mercanti di Norimberga scelsero la via del Po e diMantova, l'uno con 5 balle di Solamente i sudditi del duca d'Austria ...
Leggi Tutto
CARLOdi Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] Carlo Emanuele consentì alla guarnigione della piazzaforte di ritirarsi indisturbata a Mantova. Da parte sua la Spagna venne meno all'impegno di partecipare alla guerra nella pianura padana e, senza neppure preavvisare i personale il ducadi Losada, ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, ducadi Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] Mantova, che persisteva nel suo rifiuto di riconoscere i trattati di Cheram e di Münster, grazie ai quali i Savoia avevano potuto legittimare l'occupazione di Alba e di per conto diCarlo Emanuele I, anche di prestigio in cui era incorso il ducadi ...
Leggi Tutto
Carlo VIII
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
A Carlodi Valois (Amboise 1470 ivi 1498), re a 13 anni e morto a 28, toccò uno strano e ambiguo destino: educato lontano dalla corte di Francia, [...] ’Italia, e la prima combattuta direttamente da re Carlo. L’esito è stato spesso discusso: l’esercito della lega, guidato dal marchese diMantova Francesco Gonzaga, rimase padrone del terreno e di una buona parte dei bagagli dell’esercito francese (il ...
Leggi Tutto
MANTOVA e MONFERRATO, Guerra di successione di
Romolo Quazza
Scoppiata dopo la morte di Vincenzo II (26 dicembre 1627), ultimo rappresentante del ramo gonzaghesco principale, durò circa quattro anni [...] 'impero a firmare i patti di Ratisbona e a riportare il campo del grandioso duello nel proprio territorio. Il trattato del 13 ottobre, riconoscendo il Nevers quale ducadiMantova e del Monferrato, sia pure con l'obbligo di dare al ducadi Savoia ben ...
Leggi Tutto
I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] ducadi Perugia per la Casa reale, e vari diplomatici per i loro paesi: tutti curiosi di guerra per la successione al Ducato diMantova: «Per la Serenissima la Storia del Gruppo maschere caratteristiche italiane ‘Carlo Goldoni’, Venezia 1928, p. 10. ...
Leggi Tutto
I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] con gli uomini di Chiesa (Carlo prendeva le grandi decisioni politiche insieme con i sacerdoti e gli altri Grandi, una cum sacerdotibus vel ceteris obtimatibus suis; negli atti veneziani gli ecclesiastici sottoscrivevano subito dopo il duca) (8 ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] coreografie e di momenti topici comuni. Nel 1894, Federico De Roberto rievoca nel suo capolavoro – I Viceré – «i sì colossali» che a Catania «eran tracciati sui muri, sugli usci, per terra», narrando che «al portone del palazzo il duca ne aveva fatto ...
Leggi Tutto
I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Europa in pieno XVII secolo: la collezione dei Gonzaga diMantova, ad opera dell'abile mercante D. Nys, attira gli interessi di collezionisti inglesi e francesi, ma è infine acquisita da CarloI d'Inghilterra; sempre D. Nys fornisce pezzi provenienti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] di Milano, prototipo di altre istituzioni analoghe (Mantova, di Chambéry si proclamava cour souverain come i Parlements francesi, e acquisì una forte rappresentanza del territorio, mentre il ducaCarlo V e pertanto la sua giurisprudenza, priva di ...
Leggi Tutto