Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] di san Carlo (entrambi uomini di rilievo della Controriforma). Per Del Monte, il pittore dipinge alcuni quadri dall'atmosfera ambigua e carichi di simboli come I poi il pittore Rubens, per conto del ducadiMantova.
Insomma, per ogni opera respinta c' ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] tagliate a metà. Un informatore del ducadiMantova, forse con qualche esagerazione, scrive che 275.
113. N. Papadopoli-Aldobrandini, Le monete di Venezia, II, pp. 94, 110.
114. Carlo M. Cipolla, I movimenti dei cambi in Italia dal secolo XIII al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] regno d’Italia sotto i barbari (1644), che precedeva di una decina di anni l’Historia Gothorum, Vandalorum et Langobardorum (1655) di Grozio.
L’opera era dedicata «Alla regale altezza diCarlo Emanuele ducadi Savoia, re di Cipri» e offrendola diceva ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, ducadi Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] corti. Non meno attento fu a coltivare buoni rapporti con i Gonzaga diMantova e con gli Este. Noto è il suo riavvicinamento al quello con Cristina (nata nel 1565), figlia diCarloducadi Lorena, appartenente alla famiglia dei Guisa, aderente alla ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ricevuto da solo rispettivamente da Francesco I e da Carlo V a cui raccomandò di non scegliere la via dell'accordo privato di favori clientelari. Nel 1581 tentò invano, sollecitato dal ducadiMantova, di mitigare i rigori antigiudaici del papa e di ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] di A. Lo Bianco, Roma 1983, pp. 69-91; Id., Note sul simbolismo archeologico di A. M., in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, a cura di 94-97; L. Ventura, Il «Trittico degli Uffizi» di M.: i crociati diMantova, in Art e dossier, XIV (1999), 151, pp ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] significative.Dopo la caduta di P. nelle mani diCarlo Magno nel 774, il suo ruolo di capitale politica e amministrativa della certosa, chiedeva ancora al ducadiMantovadi inviare pittori a Pavia (Codice diplomatico, 1937-1966, I, nrr. 6, 14). ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] "Maestro di Cappella, da Chiesa e da Teatro" dell'ultimo ducadiMantova, Ferdinando Carlo Gonzaga: , missa a 4, Confitebor tibi, Domine probasti me, in O. Braune, Caecilia, Berlin [ca. 1845-46], I, 3, pp. 5-23; 11, 3, pp. 2-16; II, 5, pp. 17-23; II ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] accordo con il ducadiMantova (novembre 1608), con il granduca di Toscana e con Ranuccio Farnese, ducadi Parma e Piacenza i resoconti, non meno bene informati che liberi, compilati da Carlo Cesare Malvasia nella sua celebre raccolta di biografie di ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] i governi, venendo destinato a Comacchio, dove rimase fino al settembre 1605. Era la solita vita: delitti, beghe, litigi; il ducadiMantova -32; A. D. Perrero, Il principe italiano in Carlo Emanuele Idi Savoia, in Il Filotecnico, II (1887), pp. 76 ...
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