FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] di don Ferrante viceré di Sicilia, ma anche, probabilmente in un periodo precedente, del fratello di questo, il ducadiMantova da Carlo V di provvedere alle fortificazioni della città, considerata la chiave di tutto il sistema di difesa del Regno. I ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] , p. 188).
Il 19 marzo 1599 Vincenzo I Gonzaga, ducadiMantova, scriveva due lettere, una al cardinale Alessandro Peretti fu a servizio di Giovanni Angelo Altemps, per cui aveva già dipinto un S. Carlo Borromeo e i ritratti di Marco Sittico Altemps ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea diMantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] di crittografia e altro la realizzazione di veri e propri cifrari: e appunto uno di questi dovette essere inviato al ducadiMantova per mezzo di indifferente. Evidentemente il C. non fu capace dì conseguire i risultati sperati, ma, per Federico, egli ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] , nominando eredi universali i suoi figli. Lasciava loro anche la discreta raccolta di antichità che era riuscito a formare nel corso della sua vita, riservando al ducadiMantova il diritto di prelazione su di essa: il vincolo di non alienare le ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] cavalleria italiana e spagnola, mandato da Carlo V a Firenze in soccorso di Cosimo I, impegnato nella guerra con Siena. carattere risoluto, rifiutando con fermezza di venderli al ducadiMantova che aveva mandato presso di lei nel febbraio del 1597 ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] l'imperatore Massimiliano II d'Asburgo scrive da Vienna al ducadiMantova affinché conceda a "Ioannes de Monte, pictor noster" il permesso di copiare i ritratti dei cesari di proprietà del duca (Jahrbuch…, XVI [1895], pp. CXCI s. n. 14000). Lanzi (p ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] due grandi lunette a olio su tela, raffiguranti S. Luigi Gonzaga che riconcilia il fratello Rodolfo con il cugino Vincenzo, ducadiMantova (1874) e S. Luigi Gonzaga che soccorre un appestato a Roma (1875).
In queste opere, che negli stessi anni ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] fu richiamato a Mantova da Carlo II con una lettera indirizzata al governatore di Sabbioneta (Campori, pp. 109 s.); a Mantova il M. si trovava ancora l'anno seguente, come testimonia un'altra lettera in cui il ducadi Sabbioneta, Scipione (I) Gonzaga ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] di prefetto delle fabbriche del ducadiMantova Vincenzo I Gonzaga. Costui, che si era fatto promotore di un cambiamento del personale e nello stesso tempo di p. 109; P. Bonometti, Carlo Borromeo e Cremona, in Quaderni di storia e arte cremonese, 1984 ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] di passare al B. una provvigione stabile, che fu però ben presto revocata (1º ag. 1663).
Non più vincolato da precisi impegni con la corte estense, il B. si portò a Mantova presso il ducaCarlo metodica..., delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p ...
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