BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] propri alla tradizione che rivendicava i diritti della giurisdizione ecclesiastica nel di diversi principi sopra li Ducati diMantova et Monferrato con le ragioni di ciascheduno e le risposte a tutte,a favore del Serenissimo Carlo Gonzaga,Ducadi ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] marchesa Anna i capitoli nuziali, sottoscritti a Mantova il 5 di quella stessa Giulia d'Aragona, già ripudiata dal duca Federico e ancora protetta dall'imperatore Carlo V. Il matrimonio ebbe luogo di lì a poco con l'approvazione della corte diMantova ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] di F. Bulgarini delle Musiche varie da camera a cinque del D. (1643) al ducadiMantovadi Santo Carlo che sarà alli 4 del venturo ma più di loro 10, poiché mi hanno pregato di musique auxPays-Bas, avant le XIX, siècle, I, Bruxelles 1867, pp. 25, 29; R ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dì Alberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro Iducadi Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] di Augusta (1690-1696) e quelli della guerra di successione spagnola. Anni quindi particolarmente difficili per i vari principati italiani legati all'Impero, come Mantova Il ducai residenti imperiali, 1691-95; 463-464, Lettere a Carlo II, principe di ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] fu richiamato a Mantova da Carlo II con una lettera indirizzata al governatore di Sabbioneta (Campori, pp. 109 s.); a Mantova il M. si trovava ancora l'anno seguente, come testimonia un'altra lettera in cui il ducadi Sabbioneta, Scipione (I) Gonzaga ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] di Saluzzo, sia il ducaCarlo II di Savoia, fu assegnato il 3 nov. 1536 a Margherita, sorella di Bonifacio e moglie del ducadiMantova . Dialogo nel quale si ragiona delle statue et miracoli, i quai per quelle far si veggono, et parimente de' demoni ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] ove sostenne il ruolo del ducadiMantova nel Rigoletto di G. Verdi a fianco di G. Bechi. Nel , I teatridi Viterbo, Viterbo 1981, p. 52; C. Dell'Ira, I teatri di Pisa, Pisa 1987, pp. 198, 206, 210; C. Marinelli Roscioni, Il teatro di S. Carlo, ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] il cardinale Federico Gonzaga, vescovo diMantova, nonché titolare della prepositura di San Benedetto Po e dell'abbazia di Lucedio in Monferrato, benefici per i quali il ducadiMantova, Guglielmo Gonzaga, fratello di Federico, rivendicava presso il ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] di prefetto delle fabbriche del ducadiMantova Vincenzo I Gonzaga. Costui, che si era fatto promotore di un cambiamento del personale e nello stesso tempo di p. 109; P. Bonometti, Carlo Borromeo e Cremona, in Quaderni di storia e arte cremonese, 1984 ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] , i Madrigali a cinque voci. Nelle scelte poetiche della silloge di Caletti si coglie il riverbero della rappresentazione cremasca del 1595 del Pastor fido di G.B. Guarini (la messinscena è forse da correlare al passaggio a Crema del ducadiMantova ...
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