CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia diCarlo III ducadi Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] di C. col ducadiMantova, Vincenzo Gonzaga che nel 1584 sposò invece Eleonora de' Medici, e col nuovo ducadi Savoia, Carlo riformatrice, pur se poté godere i benefici di una popolarità giuntale di riflesso; di temperamento mediocre in cui avevano ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] don Gonzalo Consalvo de Córdova, i ministri francesi e gli inviati del ducadi Savoia Carlo Emanuele I. In quell'occasione si oppose fermamente al progetto della cessione di Trino al Piemonte, proposta al ducadiMantova per porre fine alle ostilità ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] del ducadi Modena Cesare e di Virginia de’ Medici figlia del Granduca di Toscana Cosimo I: di Ratisbona dal fidato Luigi Vitelli con l’appoggio del ducadiMantova ) di Vincenzo II Gonzaga, che aveva dato in moglie la figlia al ducaCarlodi Nevers ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] ducadiMantova, pubblicate dal Bertolotti. Le fonti iconografiche sono diverse: dalla scultura (Carlo d'Angiò sembra esemplato sulla statua di Arnolfo di Lexicon, München 1835, II, p. 420; P. I. Mariette, Abecedario..., in Archives de l'art français, ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova al principio del sec. XVI. Nel 1532 venne accreditato ambasciatore mantovano presso il re di Spagna, da parte del duca Federico Gonzaga, il quale, [...] sulle questioni e vicende politiche dell'epoca. L'A. fu a Napoli nel 1536presso l'imperatore Carlo V, per sostenere i diritti del ducadiMantova sul Monferrato, e insieme con G. B. Alberici riuscì ad ottenerne il riconoscimento. Non si conosce ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] febbr. 1703 da Ferdinando Carlo, ultimo ducadiMantova, il titolo di marchese, con facoltà di trasmetterlo a un erede maschio Preliminari che gli uomini hanno come guida la virtù e come scogli i vizi e che l'oggetto del libro, la vera politica, ha ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] che intratteneva già da diversi anni con i Gonzaga e con gli Estensi. A Mantova e a Modena trascorse infatti lunghi periodi al servizio delle due casate: nella lettera dedicatoria a Carlo II ducadiMantova, premessa al primo tomo del suo commento ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] Mantova e dedicata alla Sereniss: Isabella Clara nelle sue Augustissime Nozze col Sereniss: Carlo II DucadiMantova, opera di proprio su questa struttura primitiva, a piccoli palchi con i tramezzi neppure inclinati verso il palcoscenico.
L'inedito ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di Arrigo era cominciato all'assedio di Brescia; e l'A., che raccolse la voce dell'avvelenamento di s. Tommaso per mandato diCarloIdi Milano, e con Passerino de' Bonacolsi, signore diMantova, era l'anima di quella lega lombarda ghibellina, di cui ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dall'albergo), a Mantova, a Parma ( di una dama, affermando ch'egli aveva superato "i prodigi del Greco e del Romano scalpello", il comasco Carlo G. Della Torre di Del gruppo il C. farà una replica per il ducadi Bedford (1815-17: Honour, in Burl. Mag ...
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