ARCONATI VISCONTI, Giuseppe Antonio
Nicola Raponi
Di nobile famiglia, imparentata con le più illustri casate lombarde, nacque a Milano nel 1698. Niente di preciso si sa della sua formazione culturale, [...] partecipò al congresso di Soissons con i plenipotenziari imperiali; essendo ancora a Parma curò gli interessi dell'Impero sino alla morte dell'ultimo duca Farnese.
Durante la temporanea occupazione di Milano da parte diCarlo Emanuele III di Savoia e ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] al seguito del padre del duca, molti dei quali come tesoriere generale, e i servizi prestatigli, non solo in Mantova "ma in tant'altra parte del mondo e su le guerre particolarmente" che non gli avevano concesso di attendere agli studi.
In questa ...
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CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] duca Giovanni Maria Visconti aveva ristabilito tra i guelfi e iCarloI Malatesta signore di Rimini. Il Gonzaga dovette così attendere ancora un ventennio prima di Francesco il titolo di conte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diMantova, Arch. Gonzaga, ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] B. si impegnò ad incidere all'acquaforte i capolavori di Guido, come la Strage degli Innocenti e l'Arianna (c. 1640). Quest'ultima incisione fu dedicata dal B. al ducaCarlodiMantova; altre dediche ci permettono di sapere che il B. era in rapporti ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] , inoltre, aveva ricevuto più volte l'invito dal duca Guglielmo Gonzaga diMantova a far parte della sua cappella. Nella seconda lettera , o cantori di Milano" del Liber primus motectorum di D. Scarabelli (edito a Venezia per i tipi di A. Gardano) ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] Mantova.
Divenuto ministro del ducaCarlodi Gonzaga Nevers, ebbe da questo, appena giunto in Mantova, nel gennaio 1628 la delicata missione didiMantova avevano già superato la fase decisiva; non poté così neppure far modificare in favore del ducai ...
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ARIOSTO, Alfonso
Gemma Miani
Nacque a Ferrara verso il 1475, da Bonifacio, figlio di Aldobrandino, che era fratello di Rinaldo, nonno del poeta Ludovico. Legato per tradizione familiare alla corte estense, [...] con la corte diMantova, e in particolare i cugini Carlo e Alessandro Ariosto, presente alla battaglia della Polesella, nella quale idi essere stato indotto alla composizione dell'opera dalle istanze del duca Francesco d'Angoulème (Francesco I re di ...
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BRUNI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 28 sett. 1580 da un comico della famosa compagnia dei Gelosi del quale non si conosce il nome. Nel 1594, ancora in giovanissima età, entrò in arte nella [...] dei Fedeli, formata da G. B. Andreini, figlio di Francesco, la seguì a Mantova, dove verso il 1604 figurava scritturato dal duca Vincenzo I Gonzaga, con il ruolo di innamorato e il nome di Fulvio. Nel 1606 i Fedeli furono a Milano. Nel 1608 vennero ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] potenziata dalla parentela con i Medici, ebbe cinque figli, due maschi e tre femmine. Il primogenito Federico sarà capitano generale della Chiesa e preconizzato ducadi Camerino, il secondogenito Carlo, cardinale e arcivescovo di Milano, finirà santo ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1485 da Niccolò di Michele di Arrigo e da Francesca Franciotti. Prese parte attiva alla vita politica della città sull'esempio del padre (m. 1511), [...] la contravvenzione agli accordi presi dalla Repubblica di Lucca con Carlo V. Nel 1537 fuinviato come ambasciatore straordinario presso Cosimo I de' Medici, divenuto ducadi Firenze, per presentare le felicitazioni della Repubblica di Lucca. Fece ...
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