GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] allora sotto la giurisdizione dell'imperatore Carlo V, in quanto re di Spagna trama di rapporti che aveva stabilito con i maggiori artisti del suo tempo, con antiquari Eleonora de' Medici, moglie di Vincenzo Gonzaga, che tuttavia non ebbe esito. Ciò ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] Pitti) di Lanfranco e una medaglia di M. Soldani con Carlo V di Lotaringia.
Attorno al 1693 il Berliner colloca un' lavorasse per i gesuiti nella cappella del beato Luigi Gonzaga della chiesa di S. Ignazio. In virtù dei suoi rapporti con i gesuiti e ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] 1874) e S. Luigi Gonzaga che soccorre un appestato a a Bergamo il 29 marzo 1902.
Suo figlio Carlo nacque a Bergamo nel 1873, dove fu , Casalmorano 1986, pp. 284 s.; P. Angelini, in I pittori bergamaschi dell'Ottocento, Bergamo 1992, II, pp. 201- ...
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CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] Roma al seguito di don Carlo Pio di Savoia è testimoniato (già al Gesù), S. Luigi Gonzaga che rinuncia alla signoria di Castiglione. Laderchi, Descriz. della Quadreria Costabili, Ferrara 1841, II, I-IV, p. 28; Id., La pittura ferrarese, Ferrara ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] esercizi cavallereschi allestita presso il teatro del collegio S. Carlo a Modena. L'anno seguente si trovò a Parma perduto, mentre il secondo venne affidato al Gonzaga.
Il F. disegnò inoltre le scene per I giuochi di Agrigento di G. Paisiello, ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] Frequentò la scuola bolognese di Carlo Cignani e ne fu discepolo sua attività (ibid.). Seppur lacunosi, i documenti conservati nell'Archivio della diocesi di , ancora, chiesa del seminario) con S. Luigi Gonzaga e la Predica di s. Francesco Saverio. A ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] ebbe contatti nel 1669 (Arch. di Stato di Mantova, Fondo Gonzaga, b. 1176, cit. in Marani-Perina) e sempre a diverse chiese: nella cappella di S. Carlo in S. Andrea è conservata la pala con i SS. Carlo e Francesco imploranti la Vergine (Pelati); ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] quale compare il ritratto del sovrano a cavallo (Vives, 1916, tav. I, n. 3). Prima del 1708 soggiornò a Mantova, dove gli fu commissionata una medaglia con il ritratto di Ferdinando CarloGonzaga recante sul verso l'emblema del duca con il Sole e una ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] tela della parrocchiale di Suzzara, che rappresenta i SS. Vincenzo Ferreri, Lucia e Carlo Borromeo, firmata e datata 1777, già indicativa ad accogliere i nove arazzi raffaelleschi acquistati nel XVI sec. dal cardinale Ercole Gonzaga. Agli arazzi ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] , racemi e cartigli, fu il conte Carlo Beccaria, appartenente all'antico patriziato pavese e I, Parma 1984, pp. 38, 178, 187 s.; II, ibid. 1986, pp. 1 18, 146, 311; M. Mussini, La cultura artistica nella Guastalla dei Gonzaga, in Iltempo dei Gonzaga ...
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