LEONARDI, Giovan Giacomo (Leonardo, Leonardis)
Vittorio Mandelli
Nacque a Pesaro ai primi di novembre del 1498 da Francesco e da Maddalena Borgoncelli, di Fano. Compì gli studi giuridici a Bologna e [...] parte del duca, di passare al servizio dell'imperatore Carlo V.
Del resto i legami tra Venezia e la corte urbinate non potevano essere da Gronau, tra il L., Francesco Maria I e la duchessa sua moglie Eleonora Gonzaga. Il L. fu il mediatore tra mondo ...
Leggi Tutto
GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] e l'apertura di un asilo per i figli dei contadini.
Il G. morì a Palidano di Gonzaga (Mantova) il 10 apr. 1913.
Poco dopo la sua morte furono pubblicate le Memorie e lettere di Carlo Guerrieri, a cura ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] lasciatevi a presidio da Carlo VIII. Tornato a Mantova nel 1498 abbandonò Francesco Gonzaga per passare al servizio della e il cardinale Ippolito d'Este, il B. si vide confiscati tutti i beni che possedeva nel ducato, tra cui il feudo di San Cesario ...
Leggi Tutto
PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] l’Università di Napoli, dove studiò con i giuristi Carlo Fadda, Roberto De Ruggiero e Francesco Degni; di quest’ultimo la Pretura di Gonzaga. Nel dicembre del 1924 passò all’Avvocatura erariale, dove avrebbe percorso i diversi gradi della carriera ...
Leggi Tutto
CRISAFI, Antonio
Irene Polverini Fosi
Varia si presenta nei documenti la grafia del cognome, e se la forma più comune in area francese è Crisafy, altre sono Crisasi, Crisaci, Cresassy, Crisacy, Cressassy, [...] famiglia genovese, secondo di quattro fratelli (Pietro, Tomaso e Carlo), attorno alla metà del sec. XVII.
Non si hanno i possessi fondiari, con la promulgazione, da parte del viceré Vincenzo Gonzaga, del bando che incamerava nella Regia Camera i ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] che in realtà era Gian Rinaldo Carli) fosse il "nobile veneziano", che aveva "tradotti dall'inglese i Saggi sul commercio di Hume".
contro i "grandi", presso C. Palese. Le Riflessioni, autore delle quali figurava un parente del D., Luigi Gonzaga di ...
Leggi Tutto
BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] Gonzaga, anch'egli membro del governo provvisorio. Ma dopo aver effettuato una visita al campo di Carlo N. Tommaseo e G. Capponi, Carteggio inedito dal 1833 al 1874, a cura di I. Del Lungo e P. Prunas, II, Bologna 1914, p. 255; Carteggio Casati- ...
Leggi Tutto
FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] Gonzaga: tramite l'arcivescovo di Augusta il F. riuscì ad impossessarsi dei testi delle proposizioni di Carlo 195; G. Bertoni, Clément Marot à Ferrare, in Revue des études italiennes, I(1936), pp. 188, 191 ss.; Gli uffici del dominio sforzesco, a cura ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] suo secondo dogato. Alla corte dei Gonzaga - dove il padre lo raggiungeva era il quartier generale di Carlo VIII. A fine novembre fino a p. 38; a p. 160 si tratta di un altro Fregoso); I. Burchardi Liber notarum, a cura di E. Celani, ibid., XXXII, 1, ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] Francia, per tentare di indurre il marchese Francesco Gonzaga ad abbandonare il soldo veneziano. Nel settembre riappare accordo sottoscritto nel 1523 da Venezia con Carlo V che contemplava il perdono per i fuorusciti. Nel novembre dello stesso anno ...
Leggi Tutto