ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] durante l'assedio posto da Ferrante Gonzaga, e di lì a Venezia dell'intero poema ovidiano con una nuova dedica a Carlo IX (Le Metamorfosi di Ovidio di Gio. l'unica edizione che possediamo comprendente entrambi i libri tradotti dall'A. (Il libro ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] sono indirizzati a Vittoria Colonna, di cui il B. loda i meriti letterari, altri a personaggi di primo piano nelle guerre sostenute da Carlo V, quali il marchese di Pescara, Andrea Doria, Ferrante Gonzaga, il marchese del Vasto, e ancora al duca d ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] agrimensori mancati, Nicola Lisi e Carlo Betocchi, fondò nel 1923 un Ma la vocazione letteraria del B. dava già i suoi primi frutti, con le prose di Scritti a 1946; Sagrato, Pisa 1946; Ilgiglio dei Gonzaga: san Luigi, Firenze 1947; Sant'Antonino ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] ; in questa occasione trovò rifugio presso la corte dei Gonzaga a Mantova.
Nel corso della sua vita il C. Giulio III contro Ottavio Farnese..., in Riv. stor. ital., I (1884), p. 662; Id., Storia docum. di Carlo V, V, Bologna 1894, pp. 50, 148, 205, ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] e il 5 nov. 1546, informano la Gonzaga sulle mosse militari di Carlo V contro gli smalcaldici sugli accordi dell'imperatore tradizionale propensione della famiglia, al servizio dei Gonzaga, verso Francesco I e gli alleati dei Francesi. Senonché le ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] sua amicizia con Curzio Gonzaga, autore del poema Il Fidamante, amico di s. Carlo Borromeo e collaboratore successo. Nel 1589 il Tasso scriveva alla C. da Roma esprimendole i sensi della propria stima.
Seguì l'egloga Calisa, stampata a Vice ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] Lalage o di Neaera. Meno interessanti sono le poesie di ispirazione encomiastica indirizzate a Massimiliano I, a Carlo V, a Francesco I, e ai Gonzaga. Gli inni religiosi, intessuti di elementi classici, si rivelano nel complesso freddi e artificiosi ...
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Scrittore spagnolo (n. prima metà sec. 16º - m. Venezia 1570). Stabilitosi in gioventù a Venezia, pubblicò in italiano una quantità di traduzioni da autori spagnoli e portoghesi (A. Beuter, P. Mexia, J. [...] de Barros, S. de la Calle, J. de Urrea, ecc.). Tra i suoi lavori originali si ricordano: Vida del Gran Capitán F. Gonzaga (1563); Vida del invictísimo y sacratísimo emperador Carlo V (1566); Comentarios de la guerra de Flandes (1568); Historia de ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] fino al marzo 1527: abbozzò un poema in onore dei Gonzaga (Marfisa, che non fu compiuta) e iniziò la commedia d'una cortigiana ferrarese», in Tra latino e volgare per Carlo Dionisotti, vol. I (Padova, Editrice Antenore, 1974, «Medioevo e Umanesimo», ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] era che non vi fussino" (Le vite, I, p. 451).
"Carlo d'Arezzo" è l'umanista Carlo Marsuppini, "maestro Pagolo" è Paolo dal Pozzo , il quattordicenne Giovanni Lucido Gonzaga, figlio del principe, oltre a recitargli i versi che aveva composto per ...
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