TOSON D'ORO
D'ORO Ordine cavalleresco, uno dei più antichi e importanti fra gli ordini cavallereschi europei, fondato, nel gennaio 1429, a Bruges, dal duca Filippo il Buono di Borgogna, in occasione [...] .
Con le costituzioni del 1431 Filippo il Buono ne stabilì l'ordinamento; i cavalieri dovevano essere 31, tutti nobili; Filippo il Buono e CarloilTemerario duchi di Borgogna, gli eredi di essi, Massimiliano di Austria, Filippo il Bello e Carlo V, ...
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LA MARCHE, Olivier de
Ferdinando Neri
Scrittore francese, nato fra il 1425 e il 1428, morto il 1° febbraio 1502. Originario della Bresse, entrò giovinetto alla corte di Borgogna, come paggio del duca [...] de Bourgogne (1482), Le Chevalier délibéré, cioè CarloilTemerario (1483). Si attenne allo stile didattico e allegorico rifacimento di Pierre Desrey. Ma l'opera sua più significativa sono i Mémoires, in prosa: si estendono dal 1435 al 1489 e, oltre ...
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PÉRONNE (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Georges BOURGIN
Piccola città della Francia settentrionale, capoluogo di circondario nel dipartimento della Somma a 47 km. a E. da Amiens. È posta sulla riva [...] (fino alla morte). Riunita da Filippo I alla corona (inizio sec. XII), fu poi ceduta nel 1435 da Carlo VII a Filippo il Buono, duca di Borgogna (trattato di Arras) e ricomprata nel 1463 al duca CarloilTemerario da Luigi XI.
Ma dopo l'insurrezione ...
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MORAT (in tedesco Murten; A. T., 20-21)
Cittadina della Svizzera, sul lago omonimo a 459 m. s. m., con torri e mura ben conservate; conta 2100 abitanti. All'entrata sorge il castello, fatto costruire [...]
La battaglia di Morat. - Presso Morat avvenne il 22 giugno 1476 una battaglia tra i confederati svizzeri e il duca di Borgogna, CarloilTemerario, che non solo fu decisiva per il conflitto svizzero-borgognone, ma ebbe anche importanza considerevole ...
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MOLINET, Jean
Salvatore Battaglia
Poeta e cronista francese, nato a Desvresen-Boulonnais nel 1435, morto a Valenciennes il 23 agosto 1507. Canonico a Valenciennes, storiografo della casa dei duchi di [...] e pedestre (panegirici a Filippo il Buono, a CarloilTemerario, a Maria di Borgogna; allegorie Bourgogne, Parigi 1909; H. Guy, Histoire de la poésie franç. au XVIe siècle, I (L'école des rhétoriqueurs), Parigi 1910, pp. 158-173; P. Champion, J. ...
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RENATO II duca di Lorena
Giuseppe Paladino
Duca di Lorena e di Bar, figlio di Federico di Lorena, conte di Vaudemont, e di Iolanda d'Angiò, nacque nel 1451, e succedette al cugino Nicola d'Angiò come [...] duca di Lorena e di Bar nel 1473. CarloilTemerario gli disputò il possesso del ducato e riuscì a impadronirsi di Nancy 1480 e vi era tornato nel 1483 per combattere con i Veneziani contro il duca di Ferrara, ma nel 1486, malgrado le promesse fatte ...
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HESILRIGE (o Haselrig), Sir Arthur
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese del sec. XVII, nato in anno non precisato da sir Thomas H. a Noseley (Leicestershire). Amico di J. Pym nella sua giovinezza, [...] e sposo della sorella di Lord Brooke, fu il loro zelante luogotenente nel Parlamento Lungo; avendo proposto il Militia Bill fu tra i cinque membri che CarloI tentò di arrestare. Ma il suo carattere temerario era più adatto per la carriera militare ...
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MONTBÈLIARD (A. T., 32-33-34)
Giulio Capodaglio
Città della Francia orientale nel dipartimento del Doubs, posta 78 km. a NE. di Besançon presso la confluenza della Lusine con l'Allan. Attivo centro industriale [...] impero. Nel 1397 passò alla casa di Württemberg, che ne conservò il dominio fino alla fine del sec. XVIII, malgrado i tentativi di impadronirsene compiuti da CarloilTemerario (1473) e da Enrico I di Lorena (1587 e 1588). Nel 1676 le truppe francesi ...
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GUZZONI
Giovanni Battista Picotti
. Famiglia stabilitasi in Osimo dalla vicina Offagna sulla fine del sec. XII; appare agli inizî del XIV fra le famiglie nobili, dalle quali il comune provvedeva a difendere [...] combatté prima nelle milizie ausiliarie dello Sforza per CarloilTemerario (1476), poi in tutte le guerre della Marca e d'Italia (1477-85). Gonfaloniere di Osimo nel 1485, si appoggiò alla plebe contro i nobili; durante la guerra dei Baroni, si fece ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] sui marinai del Boucicaut come la percossa disastrosa di un maglio (2).
Carlo Zeno era quello che era, e dunque da un par suo bisogna difendere i porti pugliesi.
A ottobre il da Mula è sostituito da Giovanni Contarini, iltemerario "Cazza ...
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ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, o che intraprende con ardire un’opera,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...