PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] giurisprudenza nel 1832. Frequentò i salotti della capitale borbonica, in particolare quello di Carlo Poerio, esponente del liberalismo ragionevole durata dei processi. Anche in questo caso, toccò al successore di Pisanelli promulgare il testo, senza ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] affidata senza successo nel 1700 a Carlo Tommaso Maillard de Tournon, cioè abolire i riti cinesi nei confronti dei ) condusse a una serie di equivoci.
Infatti, quando Kangxi toccò la questione della pratica missionaria seguita da Matteo Ricci e dai ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] (i nomi imposti furono Carlo Edoardo). Il C., nell'attività incisoria giovanile, e, in più di un caso, confuso col cugino Tesoro) e dodici persone al seguito. Del viaggio, che toccòi principali siti storici e monumentali - tombe, templi, santuari ...
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MARINELLI, Gaetano
Daniele Carnini
MARINELLI (Marinello), Gaetano. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1754. Prota-Giurleo (1960, col. 134) è stato il primo a retrodatare la data di nascita del M. – concordemente [...] duetto nel II atto, debuttando così al teatro S. Carlo. L’opera seria divenne in breve il fulcro della sua i legami precedentemente annodati con Firenze e Venezia; poté così uscire dalla nomea di compositore esclusivamente «napoletano» che poi toccò ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] giornali, carteggi e altri documenti. con i quali fu aperta nel 1951 la Biblioteca G all'Avana, nel 1967, viaggio nel quale toccò, per incontrarvi il giornalista R. Debray, dalla quale ebbe l'unico figlio Carlo Fitzgerald; dal 1967 la sua compagna ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] il C. difese in processo, insieme con Carlo Avati, i dirigenti della consociazione romagnola accusati di aver riunito un cui questi vivevano una profonda crisi politica ed organizzativa. Toccò al C. proseguire l'opera di rinnovamento del partito ...
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REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] nel 1905 sposò Carlo Accossato, un i limiti, per le chiusure provinciali che fecero «abbassare il gusto della borghesia piemontese proprio nel miglior ventennio di Reycend – 1880-1900». Descrisse la sua stesura: «la forma definitiva del suo tócco ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] Poccianti. Il loro unico figlio, Carlo, morì il 16 dicembre 1855, viaggiò per il Sud dell’Italia toccando Napoli, Palermo e la Sicilia; Stato di Firenze conserva il corpus dei suoi progetti e i carteggi, pervenuti per dono dello stesso Poggi.
Fonti e ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] secondo i paradigmi della statuaria classicista. Dissolto per ragioni politiche il gruppo dei sostenitori (fra questi Carlo Porta un tocco di originalità alle reiterate serie di monumenti e ritratti.
Nel 1820 Cagnola commissionò al M. i Telamoni ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] il 24 febbr. 1525, toccò al C. prendere prigioniero il re di Francia, ottenendo poi del ricco bottino di Francesco I la corona d'oro, di C. ottenne da Carlo V i titoli di conte di Piadena e di conte di Cassano. Nel 1550 fu designato da Carlo V, su ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...