MICHELI, Romano
. – N
Saverio Franchi
acque a Roma verso il 1575, giacché nel 1650 si dichiarava in età di 75 anni. Nulla è noto della sua famiglia e della sua infanzia; che Roma fosse la sua città [...] la canonizzazione di suo cugino, Carlo Borromeo. Sembra probabile che il posto di Antonelli, che invece toccò al giovane A. Anselmi, S. Franchi, Annali della stampa musicale romana dei secoli XVI-XVIII, I, i, Roma 2006, pp. 98-101, 415-417, 485, 510- ...
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TAGLIONI
Elena Cervellati
– Famiglia di ballerini e coreografi attiva tra la fine del Settecento e la fine dell’Ottocento.
Carlo, figlio di Bernardo, nacque a Torino intorno al 1754. Si produsse almeno [...] i ruoli principali dei già citati balletti coreografati dal padre; ma nei suoi frequenti spostamenti toccò Casa del Ponte di Lanciano, e dal 1852 direttore d’orchestra al San Carlo di Napoli, dove istituì nel 1865 la scuola di canto corale (Miscia, ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] donna fiorentina di nome Margherita, da cui ebbe quattro figli: Carlo (1705-76), che fu giurista e sottodatario, Giovanni Angelo reso con il tocco morbido e sfumato che gli conferisce l'aspetto di un pastello (Sestieri, 1973). I pastelli del resto ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] compagno d'armi, P. de Meyran; i conseguenti 42 giorni di prigionia furono all a Torino, dove il re Carlo Felice gli aveva conferito la gran Ma l'amicizia con Valentine de Marcellus arrivò a toccare livelli più profondi di affetto e di confidenza. Il ...
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MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] di Firenze, ove soggiornò per circa due anni.
I più antichi dipinti che si siano conservati sono alcuni una mostra itinerante in Germania che toccò le città di Hannover, Colonia catalogo rispettivamente da Testori, Carlo Volpe e Francesco Arcangeli), ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] Enrico II e Caterina de' Medici, che replicherà nel 1564, per i festeggiamenti a Carlo IX.
Il contratto per il nuovo ambone fu steso il 4 1551, ma fu poi demolito nel 1795, sorte che toccò anche alla chiesa: gli elementi scultorei che lo componevano ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] Battista Foscarini.
Con la discesa in Italia di Carlo VIII si aprì per il M. una fase militare, anche se non gli toccò di partecipare personalmente alla fase Udine e "li stratioti li andono contra, a i qual ne l'intrar in Udene fonno insieme a ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] sovranità sul Ducato padano. Ma la successione a Parma toccò a Carlo di Borbone (ottobre 1732), senza l'investitura che a Roma il 24 ott. 1744.
Il 26 del mese si celebrarono i suoi funerali nella chiesa di S. Agostino. Alla sera la salma fu ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] i fratelli del Malaspina, dietro il versamento di 3700 scudi d'oro. Ottenne poi l'investitura del feudo da Carlo , tuttavia, in termini energici contro la fortezza. Al duca d'Alba toccò, allora, il compito di far pressioni sul C. con la promessa di ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] della D. e poi un intellettuale poliedrico come Gian Rinaldo Carli, un poligrafo e moralista come Angelo Calogerà, il poeta , aggiunse di suo qualche ulteriore tocco caricaturale al personaggio del Gratarol. I pettegolezzi, il ridicolo, le chiacchiere ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...