CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] una lunga contesa epistolare che toccò punte assai aspre, finché con alcuni mesi dopo, la figlia del medico Carlo Patin chiese anch'essa di potersi laureare b. 5, nn. 40 s., 45-66; Miscell. codd., I, Storia veneta, reg. 45, cc. 135-139v (suppliche per ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] altre tele vennero eseguite da Carlo Maratta, Giacinto Brandi e ma con innegabili doti di tocco nella pennellata. Già a the British Isles during the nineteenth century, a cura di B.B. Fredericksen, I, Oxford 1988, pp. 419-421; II, 1, ibid. 1990, pp. ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] assai reputato come ritrattista" (Luzio, p. 103); stessa sorte toccò alla Genealogia di casa Gonzaga, celebrata da Vasari e realizzata per i cui ritratti erano numerosi presso le residenze ducali.
Legato alla corte gonzaghesca fu anche Carlo Nuvoloni ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] (che andò in scena a Genova al Carlo Felice il 6 ott. 1892). Il bozzetto pastello, il cui tocco sfumato e morbido -1358; C. Nicodemi-M. Bezzola, La Galleria d'arte moderna. I dipinti, I, Milano 1935, p. 202; G. Martinola, Cinquant'anni d'arte ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] delle cause nella Curia papale, ratificò l'accordo.
Al D. toccò, non si sa a quale titolo, il trono d'oro V (1961), pp. 88, 291; A. Boldorini, Guglielmo Boccanegra, Carlo d'Angiò e i conti di Ventimiglia, in Atti della Soc. ligure di storia patria, ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] i Pepoli dovettero ritirarsi a Pavia. Recuperarono il loro feudo di Castiglione solo nel 1369 per concessione dell’imperatore Carlo 30.000 scudi restarono alla Camera apostolica, il patrimonio che toccò ai nipoti, Guido – allora monsignore – e il ...
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SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria
Clara Allasia
SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria. – Nacque a Savona il 20 settembre 1865 da Antonio, ingegnere ferroviario (impiegato dal 1885 presso la Società [...] Tasso (Bologna), a cui avevano collaborato con i loro saggi Guido Mazzoni e Carlo Cipolla, subito recensiti con qualche riserva sul GSLI , suscitò più di una perplessità fra i suoi antichi maestri. Toccò a Cian redigere un’ampia rassegna bibliografica ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] a Mantova in previsione della visita dell'imperatore Carlo V, avvenuta in effetti nel novembre di quell honore di chi mi lasciarà morir di fame". Alle proteste seguirono subito i fatti e toccò al Malatesta di segnalare al C. che la ben nota lingua ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] Levera: Bernardino (Giovanni Bernardino Carlo), Fabrizio (Fabrizio Maria) e seguito distrutto; il medesimo destino toccò al ciclo di affreschi eseguito e le opere di Bernardino G., Torino 1847; G. Rossi, I fratelli G., in La Sveglia, 20 genn. 1917; P. ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] nuovo organo di G. Antegnati (l'incarico toccò poi a G. Meda). Datata 1568 è governatore di Milano don Carlo d'Avajon; la C., in Arte in Europa: scritti in onore di E. Arslan, Milano 1966, I, pp. 629-631; II, tav. 405; Le incis. dei Caracci (catal.), ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...