BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] Carlo Maria Bichi, vescovo di Soana e cardinale, il quale lo chiamò presso di sé a Roma e lo fece studiare dapprima presso i gesuiti del Collegio Romano, poi con i questa volta da Giovanni di Braganza. Toccò finalmente a Clemente XII, preoccupato ...
Leggi Tutto
CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] governatore di Milano al principe Carlo di Spagna, Milano 1568; La seconda parte de' Commentarii de i successi più memorabili da l Castaldol, in Századok, XLVIII (1914), pp. 17-33; V. Di Toccò, Ideali d'indipendenza in Italia, Messina 1926, p. 22; G. ...
Leggi Tutto
LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] 1847, di vari periodici e giornali, fra i quali la Rivista euganea, il Giornale euganeo, il quasi un secolo dopo la sua morte: Carlo Leoni, Cronaca segreta de' miei tempi, dalla direzione della revisione. Stessa sorte toccò nel 1865 a un'altra opera ...
Leggi Tutto
LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] famiglia alla causa dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, rientrando da Bernardo Scolari. Dopo aver ripreso servizio, toccò a lui il 4 febbr. 1384 l e il nipote Raimondino, scelse come esecutori testamentari i priori di S. Giovanni di Venda e di ...
Leggi Tutto
BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] 1498 la fortezza di Pietrasanta è ceduta a Carlo VIII e il B. ripara a Genova, sì riconosce il felice tocco decorativo di Benedetto da Michelangelo..., a cura di P. Barocchi, Milano-Napoli 1962, I-V, v. Indice (anche per Battista); E. Frediani, ...
Leggi Tutto
DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] averli pagati regolarmente; nel 1372 uguale condanna toccò anche al figlio di D., Neri, che che caratterizzarono di anno in anno i rapporti fra le maggiori città sulla Toscana o le discese dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo. Ma anche in questi ...
Leggi Tutto
BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] della città e dello Stato di volta in volta i Francesi, gli Sforza e finalmente gli Spagnoli, soltanto qualche discutibile tocco di colore la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, Roma 1962, ad Indicem;G. L. Barni, La ...
Leggi Tutto
LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] discendenza era stato concesso di fregiarsi del titolo ducale, conferito da Carlo II, che il 2 luglio 1692 "in contemplazione de' [suoi per compiere i primi studi sotto la guida dei teatini del convento di Lecce. Stessa sorte toccò al secondogenito ...
Leggi Tutto
PRIULI, Pietro
Giuseppe Gullino
PRIULI, Pietro. – Secondo dei cinque figli maschi di Alvise di Giovanni e di Vittoria Ottoboni di Agostino, nacque a Venezia il 14 maggio 1669.
Un fratello del padre, [...] magistero del cardinale Carlo Borromeo. Per e proseguita saltuariamente fino al 1718.
Toccò dapprima alla Val Seriana, dopo di Alessandro.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori ...
Leggi Tutto
CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] per la fedeltà provata al tempo dell'occupazione francese, Carlo III lo nominò consigliere e cavaliere aurato. Le difficoltà 1549), cui toccò la sorte di numerose ristampe, furono molto apprezzati dai contemporanei e rimasero fra i testi più ...
Leggi Tutto
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...